Nonostante un Giugno incasinato sono riuscita a farmi una bella, ma soprattutto piacevole giornata fuori porta.
Buon giorno mio caro lettore,
ebbene sì sono riuscita a trascorrere una giornata fuori porta a Giungo, contro ogni previsione, la giornata dedicata allo sport a Monza non la consideravo tale in quanto c’era tanto movimento e parecchie cose da provare.
Domenica 30.06.2019, in occasione della pedalata notturna del mio papà siamo riusciti ( io, mamma e il mio compagno) a raggiungerlo ad Arona una piccola cittadina situata sul lago Maggiore,in provincia di Novara,Piemonte.
Purtroppo non sono riuscita a fare uscire questo articolo il 01.07.2019 perchè la domenica arrivati a casa, dopo un week-end super movimentato non ho trovalo le forze di editare come volevo il suddetto articolo, quindi approfittando della malattia dal 01.07 al 03.07, nonostante il dito fasciato eccovi qui il racconto di una mezza giornata super rilassante.

Perché abbiamo scelto proprio Arona, come meta per passare una domenica pomeriggio?
Come detto sopra,ad Arona ci siamo andati per un motivo particolare, nella notte tra il 29\06 e il 30\06 mio papà ha partecipato alla pedalata notturna non competitiva, che si ripete ogni anno,con percorso Milano-Arona, circa 100 km di piste ciclabile, organizzata dalla WITOOR.
La partenza era alle 00:00 da Piazza Duca D’aosta, zona Stazione Centrale (Milano), con la prima “tappa” in Piazza Duomo ( Milano), in quanto a 00:30 la circolazione dei tram viene sospesa, avendo così più libertà nella circolazione, durante tutto il percorso vi sono 3 soste dove ci si ferma per fare spuntini, bere e andare in bagno, i ristori sono a Abbiategrasso 30 km circa dalla partenza, poi Turbigo 55 km ed infine troviamo Sesto Calende circa 70 km da Milano, una volta ad Arona vi era anche la colazione compresa nell’iscrizione, VORREI RICORDARE CHE è UNA PEDALATA NON COMPETITIVA.
L’arrivo era previsto dalle 5:00 a.m. in poi, infatti il mio papà è arrivato ad Arona alle 05:30 a.m. del 30.06, noi lo abbiamo raggiunto alle 9:00 a.m.
Come siamo arrivati ad Arona, quali mezzi abbiamo utilizzato, tempistica e costi.

Per questa gita fuori porta abbiamo deciso di utilizzare IL TRENO, sia per il troppo caldo che in caso di code sarebbe stato improponibile, sia per tranquillità e per godersi al meglio il viaggio.
La sveglia di domenica è suonata molto presto, alle 5:30 a.m. in quanto volevamo prendere uno dei primi treni diretti che portava ad Arona.
Alle 6:20 a.m. siamo partiti da Lacchiarella (Mi) con la macchina, per arrivare alla fermata di Famagosta M2 linea verde,dove vi è il parcheggio, seppur a pagamento,dove poter lasciare la macchina.
Da Famagosta M2 abbiamo preso la linea verde fino Porta Garibaldi M2, circa 15 minuti per poi acquistare i biglietti del treno direzione Arona.
Il tempo stimato del regionale Milano, Porta Garibaldi, Arona era di 1 ora e 05 minuti, strano ma vero il ritardo di arrivo era sballato di solo 2 minuti.
Per quanto riguarda il ritorno, per arrivare in Porta Garibaldi a Milano, di treni ce ne erano uno ogni due ore, ma siccome tra caldo e stanchezza volevamo tornare prima abbiamo optato per prendere un treno per Milano Stazione Centrale.
Questa volta Il tempo di percorrenza era circa di 1 ora, arrivato tra l’altro in orario, in ambedue le stazioni.
La fermata di Stazione Centrale, si trova sempre sulla M2 con la sola differenza di 3 min come tempo di percorrenza,per arrivare a Famagosta.
I COSTI:
- Parcheggio : € 2,00
- Metropolitana: A\R € 3,00 a persona
- Teno da Milano-Arona, regionale: A\R €12,20 a persona
- Se si prende l’autostrada da Lacchiarella in direzione Milano e si esce al casello, come abbiamo fatto noi all’andata: €1,40
GLI ORARI:
- Da Porta Garibaldi (MI) per Arona(NO): partenza ore 07:49 a.m. arrivo effettivo 09:00 a.m.
- Da Arona (NO) per Stazione Centrale (MI) : partenza ore 13:35 p.m. arrivo effettivo 14:35 p.m.
Quando decidi il programma direttamente sul posto e provi anche qualche locale dove poter fare colazione, una mini pausa mattutina ed infine pranzare.
Prima di partire con la descrizione di questo punto, ci tengo a fare alcune precisazioni:
- Arona è una meta turistica molto nota, situata sul lago Maggiore , i prezzi sono abbastanza alti, ma comunque sostenibili ,
- All’interno del suddetto punto darò dei voti hai posti provati OVVIAMENTE SONO PURAMENTE PERSONALI, non è detto che voi possiate trovarvi male\bene come è capitato a me, la valutazione partirà da un minimo di 1 ad un massimo di 7.
Finalmente in Stazione ad Arona.
Alle ore 09:00 a.m. ad attenderci ad Arona c’era il mio papà.
Il nostro primo pensiero una volta scesi dal treno era cercare un posto dove poter fare colazione, perchè non eravamo riusciti a farla prima di partire.
Ci siamo diretti al Bar,Pasticceria, Tavola fredda, dove poco prima si era fermato mio papà a fare la colazione, inclusa nel pacchetto di iscrizione, dalla stazione dista circa 10 minuti a piedi passando sia per la passeggiata lungo lago che in centro paese,qui abbiamo anche pranzato.
Il posto si chiama STROBINO:
- Piazza del popolo, 8, 28041 Arona NO
- Colazione : 3 cappucci, 4 brioches di cui 2 con la nutella ,1 alla marmellata e 1 vuota, 1 succo di frutta, costo complessivo € 12,40
- Pranzo : il prezzo non è calcolabile in quanto ha offerto mio papà, ma se posso darvi un consiglio spassionato SE AVETE TANTA FAME NON PRENDETE LE FOCACCE RIPIENE, non perchè non siano buona , ma perchè sono troppo piccole, optata invece per i piatti freddi o le piadine ( davvero buone, a parere dei miei).
- Voto: Gentilezza e Cortesia 7/7; Servizio al tavolo 7/7 ; Cibo 6,5/7; Costo 6,5/7


Una volta finita la Colazione, mi sono divertita tantissimo a fare foto e a percorrere la passatoia di cemento e mattoni che si trova proprio sopra al lago, dove tra l’altro ho fatto anche una foto a quel lampione che tanto mi da aria di romanticismo.


Per goderci al meglio la mattinata e le cose da vedere\fotografare, siamo tornati sulla passeggiata Lungo-Lago, adiacente hai ruderi delle vecchie mura, percorrendola tutta sin sotto all’arco fatto di fiori, dove c’erano panchine e l’aria girava di più


NELLE DUE FOTO SUCCESSIVE; VI LASCIO I CARTELLI DI SPIEGAZIONE TROVATI LUNGO IL PERCORSO:


Siccome mio papà era molto stanco, dopo le ore passate in bici a pedalare io ed il mio compagno abbiamo deciso di visitare per conto nostro la città, passando però prima a vedere la statua Religiosa della Madonna che vigila sul Lago.

Una volta terminato il giro in esterno, ci siamo spostati al’interno, che definirei un po’ come il budello delle cittadine di mare, con tanti negozietti, bar e ristoranti, ho trovato anche una Libreria dove mio papà mi ha regalato un meraviglioso libro.

Tra un giro e l’altro, di fianco alla libreria abbiamo trovato una pasticceria,bar siccome avevamo caldo e voglia di sederci, bevendo qualcosa ci siamo fermati qui:
Pasticceria ALVIERI:
- via corso Cavour, 15, 28041 Arona NO
- Ordinazione: 1 tè freddo al limone, 1 bottiglietta di acqua frizzante e un bicchiere con ghiaccio e limone
- Totale € 4,50, senza servizio al tavolo, perchè da quanto mi pare di aver capito questo tipo di servizio costa € 2,50 in più, nonostante io abbai preso le cose dal bancone e mi sono seduta.
- Voto: Gentilezza e cortesia 2/7, vi dico solo che con una mano fasciata e l’ha vista, mi ha detto di muovermi a prendere le cose e spostarmi; Servizio al Tavolo 1/7; Costo 1/7, perchè diciamocela tutta spendere così tanto per così poco, senza nemmeno il servizio al tavolo compreso mi sembra un esagerazione.

Dopo questa piccola pausa,abbiamo finito di perlustrare la città, passando per le varie vie molto caratteristiche, ed inoltre sono riuscita anche ad entrare nelle uniche due chiese aperte: La chiesa della natività e quella di Sant’anna.

Alle ore 12:00 ci siamo ricongiunti hai miei per pranzare insieme, sempre al STROBINO, per poi una volta finito, dirigerci in stazione, passando questa volta però per il centro storico.
La nostra giornata, mezza giornata si è conclusa ufficialmente alle 13:20 con l’arrivo in stazione.
Come ogni piccola gita fuori porta,ha un inizio ed una fine, quello che conta però davvero è conservare un bel ricordo della giornata.
Come ogni piccola gita fuori porta,ha un inizio ed una fine, quello che conta però davvero è conservare un bel ricordo della giornata, io sicuramente ho fatto il pieno di risate, amore e felicità perchè non c’e cosa più importante che condividere momenti piacevoli con le persone che si amano di più.
Noi ci sentiamo nei prossimi lunedì con articoli dedicati alle vacanze estive sempre più vicine.
Un Saluto dalla vostra,
Issa.

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