Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI, autore MARKUS ZUSAK

Questa è la storia di un libro acquistato in autogrill,alla fine di una domenica strana.

Ciao mio caro lettore,

in questo primo venerdì di Novembre ho una recensione non programmata,il libro di cui ti andrò a raccontare è frutto di un acquisto fatto durante una domenica iniziata maluccio, conclusa poi in autogrill a bere cappuccio e parlare del più e del meno con la persona che amo.

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI è sempre stato un romanzo che mi sarebbe piaciuto leggere, ma tra i vari libri presenti  nella mia lista dei preferiti non riuscivo a trovare il giusto momento per acquistarlo, vuoi perchè c’erano delle nuove uscite, vuoi per altri motivi è rimasto lì per un po’,fino al 22 settembre 2019 quando dopo una giornata chiusi in casa per via della mia asma,decidemmo intorno alle 22:00 di uscire, siccome non vi era una meta e l’idea iniziale era solo di camminare un pochino, non so come ci trovammo in macchina visto che aveva iniziato a piovere, per raggiungere uno dei posti che ultimamente adoro frequentare almeno una volta ogni due settimane ovvero l’ Autogrill, ci andiamo di solito la domenica sera prima di salutarci, come a concludere la settimana in bellezza.

Fortunatamente io ne ho due abbastanza vicine, ma solo una di queste ha una discreta scelta di libri e siccome il week-end appena passato, dal punto di vista fisico non era andato benissimo, avevo voglia di farmi un regalo, acquistando almeno qualcosa da leggere che mi avrebbe accompagnato quella settimana.

Ci misi circa 10 min a sceglierlo, perchè ero molto indecisa, ma quello che mi spinse all’acquisto fu proprio la sensazione che il libro mi ha trasmesso appena aperto e iniziato a leggere la prima pagina.

Con quel piccolo gioiellino tra le mani, il cappuccio fumante e un piccolo dolcetto da dividere in due, ero pronta a concludere il week-end e riaprire una nuova settimana.

Buona lettura.

Storia di una ladra di libri

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Storia di una ladra di Libri, autore Markus Zusak

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Pagine: 562 + 2

Genere: Narrativa Contemporanea

Costo: 7,90  euro , edizione tascabile

Anno di uscita: Febbraio 2014

Acquistato: Autogrill Milano Fiori

Trama

Germania, 1939. Il giorno del funerale di su fratello, Liesel scorge un libriccino nascosto nella neve e lo ruba. Comincia così la storia di una piccola ladra e del suo amore per  libri, che diventano un talismano contro l’orrore che la circonda. Per salvarli, è pronta a strapparli ai roghi nazisti o a sottrarli dalla biblioteca della moglie del sindaco.Ma quando la famiglia putativa di Liesel accoglie un ebreo in cantina, tutto cambia: il mondo della ragazzina diventa all’improvviso più piccolo. e al contempo più vasto.

Cosa ne penso io:

Semplicemente fantastico!

Una piccola chicca che non poteva assolutamente mancare alla mia collezione di libri, nonostante sia in versione tascabile e con copertina flessibile.

562 pagine lette in una settimana,seppur la tematica trattata non è delle più semplici.

Ci troviamo nella Germania del 1939, una nazione sull’orlo della guerra che è già “iniziata” con le persecuzioni razziali, la storia vine narrata da un personaggio fuori coro, mistico e di cui molte volte abbiamo paura,sto parlando della MORTE.

Essa ci condurrà principalmente attraverso la storia di Liesl una bambina di nove anni che viene affidata ad una famiglia puramente Tedesca, gli Humbermann , ultimo gesto della madre naturale pur di salvarla da un destino ben peggiore,perché per sua sfortuna è nata KOMMUNIST e di come nell’innocenza di quegli anni crescerà e imparerà ben presto quanto sia dura la vita.

Il primo incontro tra LA MORTE E LIESL viene invece raccontato in maniera molto “leggera” per permettere al lettore di metabolizzare una storia che seppur pesante e tragica,non vuole spaventare il lettore, da questo loro primo approccio la ragazzina inizierà a RUBARE libri, il primo un NECROFAGO, una sorta di legame post perdita del fratellino,nonostante lei imparerà a leggere molto più tardi, grazie al signor HANS, suo papà adottivo.

All’interno della storia,troviamo anche riferimenti alla guerra, ascoltandola dal punto di vista di chi seppur deve fare il suo lavoro, non cade mai in toni troppo dettagliati o pesanti.

La potenza di questo romanzo aumenta quando arriva a casa loro un Ebreo di nome Max, visto che la famiglia HUMBERMAN è molto buona, seppur sa cosa rischia, insegnano a Liesel il segreto del silenzio, perché anche una sola parola sbagliata, detta fuori dalle mura domestiche potrebbe voler dire DEPORTAZIONE.

Da questa convivenza nascerà una bellissima amicizia,che aiuterà la bambina a crescere ancora di più, spingendola ad affinare anche la tecnica di Rubare pur di avere qualcosina in più,tipo i libri quasi introvabili a quell’epoca ,nonostante la famiglia gli fornisca quasi tutto quello di cui ha bisogno.

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI è un romanzo che insegna come i LIBRI sono un bene prezioso, vanno salvati, protetti e Liesel questo lo sa bene, visto che da quando Ruba il NECROFAGO, come “legame” di ricordo, non può più farne a meno, infatti nel corso della storia la maggior parte dei suoi “furti” avvengono a casa della moglie del sindaco, la quale sa bene che è la bambina a sottrarglieli, ma non fa nulla per impedirglielo.

Per concludere molte tematiche trattate in questo romanzo, seppur in chiave tranquilla, hanno avuto una potenza di riflessione che quasi mi hanno spaventato, forse sarà anche per questo che una volta finito il romanzo mi ci sono voluti un paio di giorni per tornare a legger qualcosa.

Consigliato e Approvato:

Assolutamente sì!

Non è la solita storia di guerra, morte e deportazione, anche se ne fanno da trama principale, ma di  questo romanzo mi ha colpito tantissimo il rispetto, la fiducia e il rischio che due sole semplici persone Tedesche si assumono accogliendo in casa una Kommunist ed un Ebreo.

Ho adorato il tipo di scrittura, leggera ma mai scontata o banale, ottima scelta quella di far raccontare il romanzo da una figura mistica come LA MORTE,potente e  d’impatto.

Se vi dovesse mai capitare l’occasione leggetevi questo libro, mentre per quanto riguarda me, cercherò di recuperare altri libri di questo autore.

Per il lettore\lettrice.

Se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali, ma anche se il libro o l’articolo in se non li hai trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante, io sono qui.

Issa

 

 

 

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