Pensieri e Sogni Metropolitani

Quando ritorni nella libreria dove eri stata un paio di giorni prima per acquistare un libro che non ti aveva convinto e ne esci con due.

Ben ritrovati cari lettori,

finalmente è arrivato Dicembre , ho deciso di chiudere l’anno in bellezza riservando a questa sezione delle recensioni davvero particolari, di cui una non programmata perchè il libro mi è arrivato a Novembre.

Oggi e venerdì prossimo “ospiterò” due romanzi della stessa autrice, acquistati entrambi quest’estate al mare, di cui vi lascio il link qui sotto:

DIMMI CHE TI DISPIACE, autrice Dawn French

LA MERAVIGLIA DELLE PICCOLE COSE è stato acquistato d’impulso, siccome io ero tornata in libreria per DIMMI CHE TI DISPIACE, dopo aver letto recensioni davvero positive.

Purtroppo il romanzo per cui ero tornata apposta mi ha deluso profondamente, per vari motivi, tra cui la pesantezza di scrittura, mentre questo mi ha piacevolmente stupito, trama fluida e simpatica, ma soprattutto non ho trovato nulla si pesante.

Ora però non mi perdo in altre chiacchiere e vi lascio alla lettura.

 

 LA MERAVIGLIA DELLE PICCOLE COSE

LA MERAVIGLIA DELLE PICCOLE COSE, autrice Dawn French

Casa editrice: One

Pagine: 340

Genere: Narrativa Contemporanea

Costo: € 4,95 perchè scontato del 50%

Anno di uscita: Settembre 2011

Acquistato: Mondadori di Rimini

Trama:

Le famiglie perfette non esistono.

Mo se lo ripete almeno una volta al giorno, ma è difficile convivere con il fallimento, è difficile arrendersi di fronte al fatto che la vita ti sfugge tra le dita, lasciando in cambio solo rughe e incomprensione. Ed è ancor più difficile per una madre che è anche psicologa per l’infanzia capire che i propri figli non ne vogliono sapere di aprirsi a lei, né tanto meno di seguire i suoi consigli. Allora la soluzione sembra semplice, forse la felicità si nasconde in una storia che ti fa sentire di nuovo donna, oppure nel distacco, nel riappropiarsi della libertà perduta. Ma ciò che Mo scopre davvero è che oltre il bianco e il nero, c’è qualcosa in più del grigio. È la meraviglia che si cela dietro i dettagli minimi, quelli più insignificanti… che a cercarli meglio aiutano a ritrovarsi.

Cosa ne penso io del libro.

Penso che questo libro sia uno dei più veri e profondi che io abbia letto durante il mio 2019, una storia che si intreccia con altre.

La trama è semplice ma d’effetto, ci troviamo all’interno di una famiglia normalissima, dove la protagonista è una donna di nome MO,come lavoro fa la  psicologa infantile, quindi pensa che tutto si debba basare su teorie e anni di studio che lei stessa ha effettuato, ma ben presto si accorgerà di quanto è difficile trovare un giusto equilibrio,avendo in casa due figli in fase adolescenziale.

Il romanzo alterna la voce narrante in tre, ovvero MO, la mamma DORA la figlia e OSCAR l’eccentrico fratello, solo verso la fine e per poche pagine comparirà anche il PAPà.

L’ambientazione del romanzo si svolge tra casa della famiglia, lo studio di MO la scuola dei ragazzi, dove si susseguono una serie di fatti  che portano il lettore a vivere in prima persona il periodo di “crisi” che si respira, tra i problemi adolescenziali di Dora e Oscar, alle prese con i primi amori e delusioni, la crisi d’identità che sta attraversando MO,la quale metterà in pericolo la sua stessa famiglia, solo verso la fine del libro ci sarà un colpo di scena imprevedibile,in grado di ribaltare l’intera situazione.

Pagina dopo Pagina, questo bellissimo romanzo sarà un’ ottima compagnia, grazie alla maestria dell’autrice di mettere chi legge in prima persona attraverso i vari capitoli.

Approvato e consigliato:

Assolutamente Sì, una lettura interessante, leggera quanto basta, ma mai futile o inappropriata.

Se avete voglia di staccare un po’ la spina e leggere qualcosa di tranquillo questo libro fa per voi.

Per il lettore\lettrice.

Se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali, ma anche se il libro o l’articolo in se non li hai trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante, io sono qui.

Issa.