Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

Il planner settimanale, che ha svoltato la mia quarantena.

Chi lo avrebbe mai detto che questo planner mi avrebbe salvato dal disorientamento dovuto dalla quarantena?

Buon pomeriggio mio caro lettore,

eccoci finalmente giunti all’ultima domenica di Aprile,ho deciso di chiudere il mese parlandovi attraverso la sezione che più ha caratterizzato questa mia parte di quarantena, ovvero il mondo dei PLANNER.
Perché dico così?! Semplice se non avessi avuto questo magnifico PLANNER DA TAVOLA a quest’ora mi sarei persa dietro a mille mila fogli attaccati all’armadio e avrei rischiato di non portare a termine quanto mi ero prefissata. Nonostante qualche volta ho rimandato impegni o sono rimasta indietro avere questo strumento mi ha permesso davvero di non demordere.
Per chi mi segue anche su Instagram ( @ghiaccio_e_menta ) lo avrà sicuramente già visto e magari non si sarà nemmeno perso l’occasione di guardare la IGTV uscita domenica 22.03.2020 dove “organizzavo” insieme a voi la settimana , o meglio vi mostro come lo utilizzo con esempio pratico.
Tralasciando ora INSTAGRAM, in quanto non è necessario aver visto il video sopracitato per leggere questo articolo, ma oggi sono qui con l’intendo di raccontarvi al meglio come mi sono trovata con questo “nuovo” strumento, con tanto di utilizzo quotidiano ed in più spero di aver chiarito qualsiasi domanda e dubbio di chi mi ha chiesto come ho fatto a capire di aver scelto bene.
Vi ricordo inoltre che quanto scritto è basato sulla mia personale esperienza.

DI COSA PARLEREMO NELLO SPECIFICO OGGI

Se non avessi mai avuto il reale modo di testarlo come si deve a quest’ora non sarei qui a parlarvene, premetto che non è una collaborazione in quanto questo PLANNER DA TAVOLA l’ho acquistato, però mi fa piacere rendervi partecipe di strumenti organizzativi che potrebbero essere utili anche a chi mi segue.
Attraverso l’articolo di oggi vi mostrerò com’è fatto e quali sono le sue caratteristiche, documentando il tutto con svariate foto.
Proseguirei poi con il raccontarvi di come ho iniziato ad approcciarmi a questo PLANNER , parlandovi prima delle varie sperimentazioni fatte, ed infine arriverò alle modalità di utilizzo che adotto tutt’ora.

Ma non solo all’interno di questo articolo parleremo anche di color code, cancelleria utilizzata e altre informazioni utili.

IL WEEKLY PLANNER IDEATO E CREATO DA IDEAME

Questo tipo di planner da tavola è in formato A3, quindi più grande e spazioso, rispetto a quelli a cui sono abituata, ideale soprattutto quando si deve organizzare un intera settimana, senza aver il timore di dimenticare nulla.

COME SI PRESENTA

Nella parte superiore troviamo la scritta weekly planner, subito sotto invece troviamo una riga con scritto SETTIMANA E MESE.
La settimana che occupa la maggior parte dello spazio, ha colonne di eguale misura con sfondo a righe colorate super pastellose, ad esclusione del week end che deve dividersi lo spazio.
Sulla parte destra del planner troviamo un pratico spazio per la to do list, con tanto di caselline da spuntare.
Passiamo ora alla parte inferiore, dove troviamo due rettangoli bianchi con spazio per LE DATE SPECIALI E LE NOTE

COME LO COMPILO E IL RELATIVO UTILIZZO

La compilazione avviene di solito al sabato\ domenica, dipende anche molto se sono sicura o meno di quello che devo fare durante la settimana successiva, al massimo,per una totale sicurezza posiziono qua là dei post-it in attesa di collocarli nella esatta posizione.
Per trascrivere i numeri sotto i nomi della settimana utilizzo un semplicissimo pennarello rosso scuro della stabilo boss un point 88, con il quale vado anche a compilare una sorta di legenda, composta da segni per ricordarmi se ho: FATTO, RIMANDATO, NO O ANNULLATO,di solito la riporto identica ogni volta.
Lo stilare invece degli impegni è scritta con una penna nera, di primark, regalatami all’inizio della quarantena, inoltre utilizzo anche degli evidenziatori per ricordarmi delle cose importanti, tipo uscite del blog, impegni di lavoro da rimandare ecc.
Da quando sono a casa, ho imparato ad aggiornarlo OGNI SERA, aggiungendo anche quelle cose fatte ma non segnate,così da avere a fini settimana una reale situazione di come è andata ma soprattutto cosa non ho fatto.

DA QUANDO HO CAPITO CHE AVEVO TRA LE MIEI MANI UN VALIDO AIUTO PER NON PERDERE LA ROUTINE IN QUESTA SITUAZIONE ANOMALA.

In questo paragrafo ci tengo a raccontarvi una storia, siccome mi è stato chiesto diverse volte come faccio a capire se uno strumento per l’organizzazione mi è davvero utile o meno e il parlarne a voce è più semplice, ho cercato di riassumere qui quelle che io considero i miei reali parametri di valutazione.

Come sempre ci tengo a sottolineare quanto uno strumento che per me è utile e indispensabile, magari per voi non lo è, ma il mio consiglio rimane comunque di provare a vedere da voi il reale utilizzo,se ne possedete già uno in casa, acquistato magari per sbaglio e adesso è lì che giace in un cassetto.
Il 24 Febbraio 2020 è ufficialmente iniziato il periodo in cui hanno chiuso le scuole di ogni ordine e grado,purtroppo a noi educatori veniva comunicata di settimana in settimana la situazione lavorativa,fino al 10 Marzo quando è stata proclamata la PANDEMIA MONDIALE e di conseguenza la permanenza fissa in casa h 24 senza la possibilità di uscita, da allora prima si era parlato della fine di tutte le norme restrittive ipotizzata al 3 Aprile, poi slittata al 4 Maggio.( me lo auguro davvero in un primo allentamento previsto tra 8 giorni dovei potremo tornare almeno ad uscire a passeggiare, con le dovute precauzioni, in quanto è dato certo che l’anno scolastico è concluso, seppur si mantenga la didattica a distanza)

Ho iniziato ad utilizzare IL WEEKLY PLANNER dalla prima settimana di marzo,in coincidenza con i diversi corsi da fare per il lavoro e siccome erano lunghi, complessi e richiedevano vari step avevo deciso di organizzare il lavoro spalmandolo su una settima, ma non solo potendo ancora uscire, sopra lì ci segnavo gli allenamenti al parco, le uscite in paese con gli amici, i post e gli articoli in uscita,ovviamente la legenda con cui segnavo i vari compiti portati a termine o meno era più semplice e meno articolata, ma non solo mi servivo di un solo evidenziatore per avere sott’occhio cosa non potevo assolutamente dimenticare.

Dal 12 di Marzo con la proclamazione delle prime norme super restrittive dovetti cambiare tutto il mio modo organizzativo e dopo un paio di giorni per capire realmente a cosa saremmo andati incontro,il 15 Marzo creai una legenda più articolata e complessa, con tanto di color code, in quanto mi resi conto che non SAREMMO PIÙ POTUTI USCIRE DI CASA SE NON PER MOTIVI DI NECESSITA’.
Ammetto che per arrivare ad una buona ottimizzazione del tempo, in senso produttivo, visto l’arrivo da li a poco ( FINE MARZO) della didattica a distanza ci misi un paio di settimane prima di ambientarmi in quella che sarebbe diventata la mi nuova routine, dove IL TEMPO ERA TANTO ed io ero la sola persona che dovevo decidere come impegnare le miei giornate senza incorrere in sensi di colpa o pesantezza.

Ad oggi 26 Aprile, la mia settimana viene sempre organizzata rispettando questa scaletta:

  • Lavoro, anche quando magari alcune cose da fare arrivano la domenica
  • Fitness, mi segno ogni qual volta ho in previsione di allenarmi, visto che la didattica a distanza molte volte si prende quasi tutta la giornata
  • Faccende domestiche, prima le dividevo con mamma, adesso che lei è tornata a casa mi segno se c’è qualcosa da fare per darle una mano, tipo stirare e le lavatrici
  • Hobby, quali lettura, blog o post programmati, film da guardare ecc

All’interno della mia settimana però do tanto spazio anche hai momenti di condivisione, in primis con i miei genitori,che grazie a questa quarantena abbiamo scoperto il piacere di fare delle cose insieme che prima non riuscivamo a fare per via della vita frenetica, e poi ho scoperto il valore delle video chiamate, alle quali riservo sempre posto perchè seppur i contatti fisici non ci possono essere avere qualcuno con cui condividere interessi e passioni aiuta nei momenti noi.

Una sola cosa mi è risultata poco pratica, lo spazio per il week-end troppo poco per i miei gusti, penso comunque che di solito il SABATO E LA DOMENICA si facciano meno cose inerenti al lavoro quindi è giusto dedicargli quello spazio, io ad esempio ho ovviato il problema con i post-it.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI:

Prima dei saluti vi lascio qualche altra info più tecnica riguardante il prodotto

DOVE L’HO ACQUISTATO IO: sul sito, con ritiro in fiera

DOVE POTETE ACQUISTARLO: http://www.ideame.it
PAGINA INSTAGRAM : progetto_ideame
COSTO DEL PLANNER : 11,90 € + ss

FORMATO: A3

MATERIALE : Carta

COLORI UTILIZZATI: una palette di colori su base pastello.

ARTICOLI COME QUESTI RICHIEDO TEMPO PER ESSERE STUDIATI E MANDATI ON LINE, MI AUGURO DI AVER DATO DELLE RISPOSTE ESAUSTIVE A CHI MI HA CHIESTO INFORMAZIONI.

Non so voi cari lettori, ma io penso di avervi risposto a tutte le domande poste da inizio quarantena ad oggi su questo bellissimo planner utilizzato per organizzare le mie giornate, consapevole anche quanti molti di voi hanno ricevuto le risposte subito tramite i direct, mentre per quelli più esigenti ho chiesto del tempo per provare sul campo lo “strumento”, attuando delle modifiche e ampliando il metodo di utilizzo per poi giungere ad una conclusione che mi soddisfacesse al 100%.
Direi che adesso è arrivato il momento di salutarci, io vado a programmare quella che si spera sia l’ultima settimana di quarantena,un saluto.

Issa

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