Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

Copertina flessibile o Copertina rigida e voi cosa preferite? Ecco cosa ne penso io.

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PICCOLA PREMESSA

Ci tengo a scusarmi con voi miei cari lettori, che mi seguite sempre con molto entusiasmo e voglia di mantenere un buon rapporto di confronto, ma ogni tanto accade che bisogna FERMARSI E PRENDERSI DEL TEMPO,ho cercato in tutti i modi di far uscire questo articolo ieri, Venerdì 1 Maggio, ma poi non so bene cosa sia successo e ho dovuto arrendermi, spegnere il portatile e dedicarmi ad altro. Questa notte quando è arrivata l’ultima idea sul come concludere il suddetto articolo, mi sono alzata ho acceso il cellulare e ho iniziato a scrivere. E oggi 2 Maggio, dopo le pulizie domestiche e il consueto giro edicola, finalmente ho controllato quanto scritto nella notte, corretto quello che dovevo e preimpostato alle ore 17:00, vi auguro una buona lettura e vi ricordo che dal prossimo articolo il giorno di pubblicazione rimane sempre il venerdì.


Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
– Cit. Gustave Flaubert

Buon pomeriggio mio caro lettore,Non mi sembra vero oggi è il 2 Maggio e se tutto va bene tra 48 h potrò finalmente tornare fuori ad allenarmi, perchè le prime misure restrittive saranno allentate.Mi prendo la totale RESPONSABILITÀ di quanto detto, ma prima di ogni critica fammi spiegare: Sono contenta perchè finalmente potrò tornare a dare una mano tangibile al mio polmone che in questo periodo di quarantena seppur io abbia mantenuto l’attività fisica, nulla sarà come un allenamento in esterna con il ricambio naturale dell’aria e sì so che dovrò stare attenta, indossare o almeno avere con me i presidi quali mascherina e guanti, ma permettimi di essere felice,CI TENGO A SOTTOLINEARE CHE QUESTA è UNA PREMESSA CHE CENTRA POCO CON L’ARGOMENTO DI CUI ANDREMO A PARLARE, ma avevo assolutamente voglia di condividere con voi questo mio pensiero.Dopo questa piccola parentesi, al quanto fuori luogo con la sezione, direi ce sono pronta a parlare, siediti comodo perchè l’argomentazione è lunga e io vorrei sapere anche un tuo parere.In questo primo venerdì di Maggio, apro la sezione parlando di un argomento molto chiacchierato e discusso, soprattutto da chi è un lettore amante dei libri cartacei, sicuramente da come avrete dedotto dal titolo oggi tratteremo la scelta che ci spinge ad acquistare un romanzo in COPERTINA FLESSIBILE piuttosto che in versione COPERTINA RIGIDA o viceversa.

DI COSA PARLEREMO OGGI NELLO SPECIFICO

Secondo me dopo aver parlato del formato con cui un lettore si approccia a questo fantastico mondo, vorrei soffermarmi su un altro piccoli dibattito che vede molti di noi amanti della lettura in cartaceo divisi in due gruppi principali , quelli della COPERTINA RIGIDA per forza ad ogni costo e quelli da COPERTINA FLESSIBILE per comodità di lettura, ovviamente poi ci sono anche quelli che stanno nel mezzo, ovvero non esprimo nessuna preferenza e vanno in basa a specifici criteri.Come già fatto nel precedente articolo, partirò con l’esprimere il mio pensiero e relativa preferenza , per poi accompagnarvi in una serie di pro e contro che ho riscontrato approcciandomi ad ambedue le tipologie di copertine,ed infine concluderei con i saluti.

COPERTINA RIGIDA O COPERTINA FLESSIBILE?

Secondo me mio caro lettore\lettrice almeno una volta nella vita ti sei posto questa domanda quando giunto il momento dell’acquisto in libreria hai valutato al meglio la decisione di comprare un libro con copertina rigida piuttosto che uno con copertina flessibile o vice versa.Premetto che se devo assolutamente scegliere preferisco i libri con copertina FLESSIBILE, in quanto li trovo comodi da leggere sopratutto in viaggio o in giro, pesano di meno e anche il costo è decisamente inferiore. Di fatti nella mia libreria personale ho moltissimi romanzi di questo genere e alcuni di questi presentano gli inevitabili segni delle letture fatte ovunque, addirittura ce ne è uno che ha una piccola macchia di caffè e seppur dispiaciuta dell’averlo rovinato, conservo un piacevole ricordo di quel misfatto.Con questo però non voglio assolutamente dire di non aver mai avuto libri in copertina RIGIDA o peggio ancora di non averne mai acquistati, anzi possiedo diversi volumi con questa tipologia di copertina e ammetto che ad alcuni di questi sono particolarmente legata, ma comunque cerco di NON PORTARLI MAI FUORI CASA, perchè li reputo più delicati e scomodi per i viaggi, specialmente quelli in metropolitana.Il metodo con cui mi approccio a scegliere un libro è quasi sempre lo stesso,ovvero mi pongo delle domande: è da collezione? quanto costa? a casa ho altri romanzi di questo autore con quale copertina? esiste in commercio anche la versione FLESSIBILE\RIGIDA ? ; in base alla risposta procedo con l’acquisto. Possono però esistere anche delle eccezioni, tipo sconti e affari super mega imperdibili di cui magari esiste solo la copertina RIGIDA e allora procedo con il pagamento senza pensarci troppo.

DOMANDA PER IL LETTORE: tu hai per caso un metodo che ti aiuta a scegliere quale tipologia di copertina preferisci? Se ti va lasciami un commento con la tua risposta sono davvero curiosa.

Ma ora torniamo a noi, ho deciso di analizzare un’altro aspetto che potrebbe aiutarci al meglio nella scelta di uno o dell’altro, quindi mi sono messa a stilare una sorta di lista con i relativi PRO e CONTRO di ambedue le tipologie.

COPERTINA FLESSIBILE

PRO

  • Costo inferiore
  • Comodità nella lettura, in quanto il libro non si rompe se lo apri un po’ di più
  • Vasta scelta dei titoli preposti

CONTRO

  • Si sciupa in fretta

COPERTINA RIGIDA

PRO

  • Edizioni curate nei minimi dettagli
  • Ottime se si legge in casa o al parco, seppur siano dei bei mattoni da leggere
  • Possibilità di avere la sovra copertina, che impreziosisce ancora di più il romanzo
  • Maggiore probabilità di trovare offerte nei supermercati

CONTRO

  • Costo più elevato
  • Pesantezza e poca praticità per chi legge fuori casa, tipo sui mezzi

Penso di aver inserito tutte le mie considerazioni di lettrice accanita quale sono, ovviamente poi ognuno la pensa a modo proprio o magari non ha mai trovato utile comparare una copertina all’altra, ma mi auguro di avervi messo un po’ di curiosità sul pensiero che sta dietro alla scelta di un libro piuttosto che un altro.

TUTTO è BENE QUEL CHE FINISCE BENE.

Mio caro lettore siamo giunti alla fine di questo articolo, ammetto di non essermi mai trovato così in difficoltà a scrivere come in questo momento, vuoi che sia stato IL CAMBIAMENTO improvviso e non voluto, vuoi che LA MENTE HA BISOGNO DI SVAGARSI e ciò non è stato possibile, vuoi per mille altre ragioni che non starò qui a scrivere,mi auguro solo che dal 4 Maggio con la possibilità di uscire un po’ di più io possa ritrovare quella giusta ispirazione per scrivere senza patire la sindrome della cosiddetta pagina bianca.Con questo ultimo pensiero ti saluto, dandovi appuntamento a venerdì 8 Maggio con una nuova recensione.Un Saluto e un abbraccio virtuale.

ISSA.

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