Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

Quando ti rendi conto di non poter raggiungere degli obiettivi, non abbassare il tiro, ma agisci diversamente per raggiungerli. – Cit. Frank Tibolt-

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Ultima foto di Civitanova Marche che utilizzerò per gli Obbiettivi a Breve-Medio termine.

Non si trattava di mollare e basta, ma di mandare a quel paese tutti gli sforzi fatti in questi mesi.

Buon pomeriggio mio caro lettore,

in questa prima domenica di fine lock-down mi ritrovo qui a scrivere l’ articolo dedicato al risultato del mio OBBIETTIVO a Breve-medio termine prefissato ben 94 giorni fa, di fatti sono anche in ritardo con la pubblicazione in quanto sarebbe dovuto uscire per l’appunto 4 giorni fa; ad oggi posso dire di aver fatto il passo più lungo della gamba perché se allora avessi saputo cosa sarebbe successo avrei accorciato i tempi, ma nonostante questo mi ritengo abbastanza soddisfatta.

Per una questione di praticità qui sotto vi lascio il link diretto con quello che avevo portato sul blog ad emergenza iniziata, con tanto di spiegazioni e raggiungimento dei due obbiettivi a breve- medio termine,prima di arrivare a quanto scriverò qui:

Fissare degli obiettivi è il primo passo per trasformare l’invisibile in visibile. – Citazione Anthony Robbins-

Per una questione di incertezza ho deciso di prefissare lo step successivo,ovvero il prossimo OBBIETTIVO con scadenza a 60 giorni, quindi il 10 Luglio. (Sapendo che cade di venerdì, valuterò se fare uscire l’articolo o il 09.07 o il 16.07)

DI COSA PARLEREMO IN QUESTO ARTICOLO OGGI.

Con l’articolo di oggi ho pensato di riprendere il discorso OBBIETTIVO A BREVE-MEDIO TERMINE iniziato il 19 Marzo 2020, visto che quanto prefissato era da “raggiungere” in 90 giorni, partendo dal 09 Febbraio,lasciandovi il link diretto sopra per evitare ripetizioni inutili, partirò direttamente da dove avevo messo il punto, ma non solo siccome non tutti sanno di cosa sto parlando,qui sotto riporterò L’OBBIETTIVO E I RISULTATI, scritti anche su Instagram per permettere a chi mi legge di capire al meglio.

Analizzerò con voi le abitudini che avevo iniziato a cambiare, le quali inevitabilmente con l’arrivo della quarantena sono state modificate (di nuovo) o eliminate addirittura, ma non solo vi spiegherò al meglio come ho cercato di mantenere quanto prefissato nonostante tutto.

Ed infine renderò pubblico il prossimo obbiettivo che seppur io ci stia lavorando da 4 giorni, (in quanto l’articolo l’ho scritto il 10 però è stato reso pubblico il 14), con scadenza però a 60 giorni.

IL MIO POST SU INSTAGRAM NEL QUALE SODDISFATTA DI COME FOSSE ANDATO IL PRIMO OBBIETTIVO CON SCADENZA 30 GIORNI, ERA STATO PORTATO AL TERMINE, DECISI DI PROVARE AD ALLUNGARE I TEMPI.

OBBIETTIVO PREFISSATO: Riuscire a dormire tutta la notte e contrastare i pensieri negativi!

RAGGIUNGIMENTO DEL MIO OBBIETTIVO: Buono, ma devo perseverare di più.

Vediamo ora quali accorgimenti sono riuscita a mantenere e quali no:

  1. Il caffè eliminato da lunedì al giovedì e la domenica
  2. La passeggiata post cena è assolutamente da migliorare
  3. Ho imparato ad apprezzare la musica rilassante, specialmente quando il sonno fatica ad arrivare
  4. Finalmente sono riuscita a tornare attiva sul blog , in quanto la sera prima di dormire riesco a dedicarmi a quello che più mi piace

NUOVO OBBIETTIVO A 60 GIORNI: Ritrovare e mantenere il pensiero positivo, uscire un po’ di più.

DA ALLORA COSA è CAMBIATO?! Dal 19.03 ultimo aggiornamento

Il 19 Marzo 2020 non solo la Lombardia ma tutta l’Italia si trovava nel pieno dell’emergenza sanitaria, causata dal virus COVID-19, con annesse e connesse restrizioni e norme di contenimento, negozi non essenziali chiusi, bar e ristoranti pure, file chilometriche per fare la spesa e desolazione totale in giro, eravamo nel pieno della FASE UNO con tantissime incertezze e paure.

Con il senno di poi, non mi sarei mai prefissata un obbiettivo così difficile da raggiungere, perchè seppur IL PENSIERO POSITIVO non mi sia mai mancato, anzi è stato lo stimolo per non abbattermi durante questa quarantena durata ben 2 mesi, L’USCIRE UN PO’ DI PIÙ , inteso come volevo io mi è stato praticamente quasi impossibile, anche se come vedremo qui sotto qualcosa l’ho combinato.

Dopo questa piccola premessa ci terrei a spiegarvi al meglio, ma soprattutto avendo spazio come sia andata realmente il voler proseguire il mio OBBIETTIVO, prendendomi il giusto tempo.
NUOVO OBBIETTIVO A 60 GIORNI:RITROVARE E MANTENERE IL PENSIERO POSITIVO E USCIRE UN PO’ DI PIÙ!
Ritrovare e mantenere il pensiero positivo, sicuramente nella parte pre quarantena questo obbiettivo era diventato un mantra, da ripetermi ogni giorno,in qualsiasi momento della giornata, perchè se l’influenza e poi la bronchite mi avevano reso debole sia fisicamente che mentalmente, io non potevo permettere al pensiero negativo di far parte della mia vita quando non ero impegnata a fare qualcosa.

Ad emergenza iniziata,quanto ancora si sapeva poco e nulla di tutto quello che stava accadendo,questo obbiettivo è stato molto difficile da mantenere almeno fino a quando il 19 marzo è sopraggiunta la notizia di una fase molto critica,con obbligo di stare a casa,ma nonostante tutto ho sempre cercato di non demoralizzarti più del dovuto sia quando tenevo la mente impegnata sia quando semplicemente lasciavo libere le emozioni provate in quel determinato momento.

Questo PENSIERO POSITIVO è stato fondamentale a reggere l’ultima settimana che sembrava interminabile di FASE UNO e a superare ansie, paura e incertezza di riprendere gli allenamenti in esterna ad inizio fase due ( 4.05/09.05 fine obbiettivo)

Non posso dire che sia andata così bene per la seconda parte dell’obbiettivo uscire un po’ di più , inteso come passare più tempo con amici e a fare conoscenze, perché se ad inizio febbraio è sopraggiunta l’influenza nelle settimane a seguire cercavo di uscire meno possibile per recuperare visto che ero tornata a scuola (il mio lavoro), poi dal 24 FEBBRAIO a scuole chiese fino al 08 Marzo con tutte le limitazioni e varie ed eventuali,le mie uscite si limitavano ad allenamenti e qualche visita agli amici più stretti,rigorosamente in paese,nella seconda parte suddivisa in due periodi, quella che va dal 09 Marzo al 03. Maggio c’è stato il lockdown, mentre dal 04.05 ad inizio FASE DUE sono uscita tutto i giorni sì, arrivando ad una media di 17.000 passi se non di più ma completamente da sola.

Ed è anche per queste considerazioni che il prossimo OBBIETTIVO sarà a 60 giorni, così da arrivare al 10 Luglio.

Nel paragrafo successivo vi spiego meglio su quali punti avevo lavorato ma che inevitabilmente mi hanno portato a rivalutarli durante questo periodo di SEMI- IMMOBILITÀ

ANALIZZIAMO ORA I PUNTI SU I QUALI AVEVO APPORTATO DELLE MODIFICHE, COME SONO CAMBIATI E SE SONO RIUSCITA A MANTENERLI.

IL CAFFÈ:

Avevo eliminato Il caffè da lunedì al giovedì e la domenica.

Ammetto di aver provato a resistere ma purtroppo ho ceduto, sono tornata ad assumere questa bevanda la sera post cena, perché tanto il sonno non sopraggiungeva per via della semi-immobilità nonostante gli esercizi quindi tanto valeva non privarmi del caffè.

Ovviamente con l’arrivo della FASE DUE il caffè la sera è quasi del tutto sparito,non perché io debba tornare a lavoro (purtroppo) ma perché tornado ad allenarmi ne approfitto della stanchezza per addormentarmi.
PASSEGGIATE POST CENA:

Questo è quanto scrivevo il 09 Febbraio,la passeggiata post cena è assolutamente da migliorare.

Ammetto di averci iniziato a lavorare seriamente e fino al 13 marzo,quando sono iniziate le restrizioni stavo procedendo bene , perché questo momento era diventato parte integrante della mia routine,la passeggiata alla sera serviva per scaricare i nervi e dormire più rilassata

Poi per forza di cose ho interrotto fino al 04 Maggio, giorno in cui è stato consentito tornare a fare passeggiate post cena e allenamenti in esterna.
MUSICA RILASSANTE:

Ho imparato ad apprezzare la musica rilassante, specialmente quando il sonno fatica ad arrivare.

Questo è forse l’unico punto che realmente sono riuscita a mantenere, anzi direi che l’ho migliorato ancora di più, perchè oltre ad ascoltare questa musica nelle lunghe nottate di insonnia, ho trovato il modo di ascoltarla mentre lavoravo, quando mi serviva calma e serenità ma non solo, ha fatto da colonna sonora alla maggior parte della mie giornate.
BLOG E ARTI CREATIVE:

Finalmente sono riuscita a tornare attiva sul blog , in quanto la sera prima di dormire riesco a dedicarmi a quello che più mi piace.

Questo punto è quello su cui ho lavorato moltissimo, per migliorami ma soprattutto per stare bene con me stessa.

Il blog da inizio quarantena è stato modificato e sistemato, ho aggiustato alcune cose che non andavano e finito tutto quello che mi ero prefissata, devo ammettere che purtroppo sul finire della quarantena la mia voglia di scrivere ha subito un grande colpo, perchè mi creava ansia da prestazione.

Se parliamo invece di ARTI CREATIVE, che significa dedicarmi a quello che più mi piace, questo periodo a casa mi ha aiutato in qualche modo a mettere apposto la postazione creativa dove finalmente ho trovato la mia dimensione. La decorazione delle agende e dei vari planner ha occupato in gran parte le mie domeniche e lunedì. Ed infine ultimo ma non per importanza sono riuscita a dedicare del tempo alla ettura come non mi capitava da un po’.

IL MIO NUOVO OBBIETTIVO A 60 GIORNI

Eccoci arrivati all’ultimo paragrafo che ritroverete poi su INSTAGRAM.

OBBIETTIVO A PREFISSATO: Ritrovare e mantenere il pensiero positivo, uscire un po’ di più.

RAGGIUNGIMENTO DEL MIO OBBIETTIVO: Nonostante tutto ci ho lavorato tanto e qualcosa sono riuscita ad ottenere.

Vediamo ora quali accorgimenti sono riuscita a mantenere e quali no:

  1. Il caffè è tornato a far parte della mia routine serale durante la FASE 1 della quarantena, ma dal 4 Maggio sto cercando di tornare sui miei passi.
  2. La passeggiata post cena è andata benissimo, nonostante lo stop FORZATO.
  3. Ho imparato ad apprezzare la musica rilassante, non solo durante la fase prima del sonno, anzi è diventata parte integrante delle mie giornate chiuse in casa.
  4. Mantenere il blog durante tutto questo periodo mi è stato molto utile a non demordere con l’umore ballerino, sono riuscita a ritagliarmi degli spazi solo miei dove la creatività ha avuto modo di sfogarsi.

NUOVO OBBIETTIVO A 60 GIORNI: Raggiungere almeno i 13000 mila passi al giorno, tornare a praticare attività sportiva all’esterno ( quando possibile) , vivere al meglio riempiendomi gli occhi di emozioni.

Quando ti rendi conto di non poter raggiungere degli obiettivi, non abbassare il tiro, ma agisci diversamente per raggiungerli. – Cit. Frank Tibolt-

Mio caro lettore siamo giunti ufficialmente alla fine di questo lunghissimo articolo, come avrai notato amo chiacchierare e raccontare tantissimo senza però annoiarvi troppo.

Prima di salutarvi vorrei ricordarvi che questo mese troverete un altro articolo OBBIETTIVO, che riguarda però quello a MEDIO-LUNGO termine.

Bene ora direi che è arrivato il momento dei saluti,noi ci sentiamo esattamente tra 60 giorni a partire dal 10 Maggio per sapere com’è andata.

Un saluto da me.

ISSA.

2 risposte a “Quando ti rendi conto di non poter raggiungere degli obiettivi, non abbassare il tiro, ma agisci diversamente per raggiungerli. – Cit. Frank Tibolt-”

  1. Bisogna porsi degli obbiettivi e raggiungerli! Complimenti

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    1. Grazie mille 😊

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