
Tornare a viaggiare dopo una pandemia è possibile.
Buon pomeriggio a te mio caro lettore,
in questo strano sabato di metà settembre, dove fuori le temperature elevate fanno pensare di essere ancora in pieno Agosto,piuttosto che prossimi all’autunno, mi ritrovo seduta davanti al PC pronta per raccontarti cosa accadrà da qui fino a metà ottobre nelle sezione dedicata al mondo dei viaggi.Ci ho messo più tempo del previsto per tornare a scrivere qui,visto che sono tornata a casa il 26 Agosto, ma avevo bisogno di raccogliere le idee per poi metterle nero su bianco.Sono passati ben 7 mesi dall’ultimo articolo in questa sezione , di fatti mi sembra quasi un miraggio, perché passata la quarantena ed essendo però ancora in emergenza sanitaria mai mi sarei sognata di andare in vacanza lontano da casa specialmente.
LA PREMESSA QUASI D’OBBLIGO,PRIMA DI INIZIARE A RACCONTARE.
Dopo un inizio anno catastrofico, nel quale ho chiuso una relazione che reputavo importante e una brutta bronchite,avevo pensato bene a come cercare di rimettermi in sesto, ma a causa dell’emergenza sanitaria dovuta da una pandemia globale,che ha visto la chiusura completa di tutti i negozi e l’isolamento nelle proprie abitazione per un paio di mesi (incerti), purtroppo tutto quello che volevo fare è saltato.Sono stati mesi duri e lunghi,dove ho cancellato soggiorni e gite fuori porta,nella speranza di riprenderli una volta che fosse stato possibile, per alcuni ci sono riuscita per altri invece ho optato per spostarli direttamente nel 2021,quando mi auguro di poter muovermi senza troppi problemi ma soprattutto con la possibilità di partire sapendo di poter tornare.Torniamo a noi e al motivo dell’articolo che andrete a leggere.Ammettere che se a febbraio mi avessero detto quanto mi sarebbe successo a giugno, ovvero il riavvicinamento con un ragazzo della mia compagnia si sarebbe trasformato in qualcosa di più e con lui avrei trascorso un mese in Sicilia, non ci avrei mai creduto.Ma così è stato, a Luglio precisamente il 28, abbiamo preso un treno direzione Siracusa e siamo partiti.
PENSIERI E SOGNI METROPOLITANI SETTEMBRE LO ACCOGLIE COSÌ.
Come già accennato qui sopra il mese di Settembre per la precisione due lunedì e una sabato,in via del tutto eccezionale, accoglierò sul blog la mia personale esperienza dedicata a quel mese che definire come il più strano,pazzo e in qualche modo utile lontano da casa, con quello che mi sentirete chiamare molto spesso, COMPAGNO DI VIAGGIO.Se vi state chiedendo chi sia, è un ragazzo di nome Simone che ha origini Siciliane, precisamente nella città di Noto (SR).
Il nostro soggiorno, durato circa un mese è stato più che altro un incastrare gli interessi sia dell’uno che dell’altro.
LA SICILIA RACCONTATA DAL MIO PUNTO DI VISTA, ACCOMPAGNATA DA CHI QUELLA CITTÀ È UNA SECONDA CASA.
Partirei subito con lunedì 21 Settembre parlando del viaggio, andata e ritorno effettuato in treno,con i suoi pro e contro ma non solo.A seguire lunedì 27 Settembre troverete un intero articolo dedicato a Noto la città patrimonio dell’UNESCO, con all’interno dei consigli su dove andare a fare colazione o pranzare/cenare.Mentre nel primo e nel secondo lunedì di Ottobre vi accompagnerò in quello che sono stati gli itinerari effettuati all’interno del mese, con una tappa davvero particolare.
IL TEMPO CHE HO DEDICATO ALLA SCRITTURA È STATO MOLTO, MA LA FATICA È LA PAZIENZA SICURAMENTE SARANNO RIPAGATI.
Ci siamo, non mi sembra vero l’articolo è pronto, ed editato, a me non rimane che salutare.Sono quasi sicura di avervi incuriosito abbastanza da seguirmi in questo lungo viaggio.
Un saluto
Clarissa.

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