Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

ALLA SCOPERTA DI NOTO, città patrimonio dell’ UNESCO, la nostra casa per un intero mese.

La cattedrale di Noto, simbolo della città.

CASA E’ DOVE CI LASCI IL CUORE.

Buon pomeriggio a te mio caro lettore,
in quest’ultimo lunedì di Settembre, sono pronta a continuare con il racconto del mese che ho passato in Sicilia.

Con non poca fatica sto cercando di rimettere  insieme i pezzi, aggiustando quello che manca, migliorando alcune parti a mio parere troppo descrittive e cercando di creare un articolo soddisfacente, sia nella lettura che nel contenuto.

Siccome la visita mattutina a questa città l’abbiamo effettuata quasi alla fine del mese, in quanto noi a Noto ci passavamo soprattutto la sera, visto che il motorino non serviva a sua mamma, ho deciso lo stesso di parlarvene prima di qualsiasi itinerario fatto , perché in fondo  questa è stata la nostra casa e il luogo che più di tutti mi ha insegnato molto.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura.

DI COSA PARLEREMO OGGI.

Da dove cominciare se non da un piccolo paragrafo tratto della GUIDA TURISTICA DI NOTO, acquistata il giorno seguente al mio arrivo, perché diciamocela tutta di materiale in rete se ne trova tanto ma l’articolo aveva bisogno di un degno inizio.

Procederei poi con il raccontarvi di quella pazza mattinata dove preso il motorino per fare colazione ci siamo fermati a visitare il centro, faceva un caldo bestia, alcuni palazzi purtroppo non siamo riusciti a vederli ma comunque nel complesso abbiamo passato una bellissima mattinata.
Andando avanti  vi lascio un paragrafo richiestissimo specialmente sui social, ovvero DOVE POTER FERMARSI PER UNA SOSTA, ed infine ci saluteremo con il pezzo che ho scritto direttamente in Sicilia,su come mi sono trovata e cosa mi  sono portata a casa dopo un mese lontano.
Come conclusione degna di un articolo così ricco vi lascerò l’anticipazione di cosa troverete lunedì prossimo.

UN PO’ DI STORIA SU NOTO, CITTÀ PATRIMONIO DELL’UNESCO.

Noto, città capoluogo dal medioevo al XIX secolo la val di noto (antica provincia della Sicilia sud-orientale), appare al visitatore come un’elegante e raffinata cittadina barocca priva di riferimenti architettonici precedenti al XVIII secolo. Essa fu infatti internamente realizzata nel corso del settecento dopo che i Netini abbandonarono definitivamente Noto antica (posta a pochi chilometri a nord ovest ) perché totalmente distrutta dal terribile terremoto del 1693.

Oggi noto è una delle città barocche più belle di Sicilia ed è molto apprezzata a livello mondiale specie dopo i recenti lavori di restauro che hanno restituito al loro originario splendore quasi tutti i suoi magnifici monumenti dal 2002 la città è stata iscritta dall’UNESCO nell’elenco dei beni facente parte del patrimonio dell’umanità ed è cosi diventata meta obbligatoria di chi voglia conoscere le bellezze della Sicilia.

[…]

Fonte sopra citata GUIDA TURISTICA DI NOTO EDITA ALMA EDITORI,acquistata in loco il primo giorno di arrivo.

LA PAZZA MATTINATA CHE IO ED IL MIO COMPAGNO DI VIAGGIO ABBIAMO TRASCORSO ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ.

Dal nostro arrivo in terra Siciliana , il mio compagno di viaggio sapendo che a disposizione avevamo un motorino in condivisione con sua mamma ha preferito concentrare mete più distanti tutte nella settimana successiva al nostro arrivo (siamo arrivati di giovedì) ,prediligendo il mattino per muoversi , così da poter avere il tempo necessario per visitare alcuni luoghi con la giusta calma.
La parte bassa di Noto,quella che vi racconterò nelle prossime righe l’abbiamo visitata in una calda mattinata poco prima di ferragosto, perché nonostante siamo scesi in motorino,eravamo vicini,ma soprattutto a portata di necessità.

Prima di fare da turisti intenti a visitare la  bellissima città, ci siamo fermati al nostro solito chiosco a fare colazione. (Ve ne parlo nel paragrafo successivo).

Il nostro punto di partenza è stato da PORTA REALE, maestosa e imponente arcata che sta all’inizio del corso.

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Mi era già capitato più volte di vederla e passarci sotto,ma potendo avere più tempo per ammirarla e leggere le diverse scritte poste qua e là sul monumento non mi sono fatta sfuggire di certo l’occasione.
Una volta incamminati lungo il corso,da buona osservatrice con guida e macchina fotografica,mi è capitato spesso di fermarmi ad ammirare il panorama e quanto mi stava intorno, vi lascio immaginare la “felicità” del mio compagno di viaggio che con quel caldo non ci andava d’accordo.
L’affluenza delle persone era relativamente bassa,come già ci avevamo detto.
Il che ci ha agevolato tantissimo nella visita alle diverse chiese o monumenti visitabili, in quanto non vi erano file da fare.

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La  prima chiesa sul nostro cammino è stata  quella di S.Francesco d’Assisi, posta sopra una delle tantissime scalinate presenti a Noto.
Maestosa e bellissima,al suo interno abbiamo potuto ammirare i vari affreschi,con i diversi santi del posto.

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La nostra permanenza al suo interno è stata di circa 40 minuti.
Una volta tornati al corso, volevamo visitare la chiesa di Santa Chiara,posta poco avanti ma l’abbiamo trovata chiusa al pubblico.
Proseguendo siamo giunti fino alla CATTEDRALE DI NOTO, la chiesa simbolo della città Barocca.
Enorme, maestosa e sontuosa, al suo interno abbiamo potuto ammirare la sua storia,sino ad arrivare al tragico 1996 dove ha subito il crollo per poi riaprire undici anni dopo,ancora più bella.

Purtroppo in questa mattinata abbiamo trovato chiuso diversi “PALAZZI” storici,come ad esempio il municipio qui sotto, il che mi ha spinto ad inserirli nelle prossime cose da fare, qual’ora dovessi scendere ancora a Noto.

SE PASSATE DA NOTO DOVE DOVETE ASSOLUTAMENTE PROVARE QUESTI POSTI.

Come ogni città visitata, ho raccolto una serie di posticini carini dove poter fermarsi a bere o mangiare qualcosa, in quanto dopo aver camminato tanto o di prima mattina a stomaco vuoto o la sera post cena, bisogna cercare sempre un locale, bar, pasticceria dove poter sentirsi bene.

Premetto non sono in ordine di importanza, sono servizi differenti, sia nel prezzo che nel servizio, ed io per per semplificare al meglio le informazioni ho deciso di  creare delle schede tecniche.

SCHEDA TECNICA

NOME:
Degustibus
VIA:
Viale Marconi 3/4 Villa Comunale, 96017, Noto, Sicilia Italia
ORARI:
Orari 9:00 /21:00 lunedì – venerdì
Orario 09:00/23:00•24:00 sabato – domenica
Per Covid-19

COSA ABBIAMO PROVATO:

Colazione e cena, cibo fresco, genuino, personale attento e cordiale, NO SERVIZIO AL TAVOLO.

PREZZI
Bassi-Medio (a persona)
CATEGORIA:
Bar, Ristoro.

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SCHEDA TECNICA

NOME:
Mangiafico
VIA :
Via Ducezio, 2, 96017 Noto SR
ORARI:
lunedì 06–03
martedì 06–03
mercoledì 06–03
giovedì 06–03
venerdì 06–03
sabato 06–03
domenica 06–03
COSA ABBIAMO PROVATO :
COLAZIONE PRE PARTENZA.
Brioches con granita e caffè
Brioches con pistacchio e caffè
PREZZI:
Medio-alti
CATEGORIA:
Bar, gelateria , pasticceria.
Sia in loco che d’asporto.

SCHEDA TECNICA

NOME
Landolina place
VIA
Piazza del municipio
COSA ABBIAMO PROVATO:
Cocktail, stra super buoni,in una località suggestiva.
(Foto sotto)
PREZZI:
Noi abbiamo provato solo la zona bar,ma questo posto è dotato di Hotel lussuoso.

QUANDO LE ESPERIENZE SERVONO PER CRESCERE.

Dopo avervi condotto nella visita della città e parlato di cibo, potevo secondo voi non aggiungere un paragrafo con le impressioni personali?!
Un piccolo spazietto in cui ci metto del mio, perché Noto ho avuto la fortuna di viverla per 1 intero mese dal 29.07 al 24.08, h 24 con accanto la persona che mi ha permesso di non sentire più del dovuto la mancanza di casa.

Noto è la città patrimonio dell’UNESCO,per i suoi monumenti e l’arte barocca che si respira in ogni dove,
Noto è la città che divisa in due Alta e Bassa,dove ci si avvolge di cultura e antiche tradizioni,
Noto Alta è un insieme di vie che si intrecciano tra loro,viuzze chiuse dove ad ogni ora del giorno e della notte si trovano persone in strada con sedie o poltrone intente a chiacchierare,osservare e passare del tempo insieme,
Noto Alta è una continua sorpresa,spuntano scalinate da un anno con l’altro ( a detta del mio compagno di viaggio) che servono a collegare strade sempre antiche a strade più conosciute,
Noto Alta è il centro di tradizioni e culture antiche di una terra che seppur sembra avere poco ha tantissimo,
Noto bassa invece è il centro mondano,lungo il corso molteplici negozi anche di artigiani, colorati e super carino,
Noto bassa è la parte di città che conserva la storia antica, con i suoi innumerevoli palazzi e monumenti,
Noto bassa è stata la “nostra” casa specialmente di sera.
La spiaggia è a 10 km,ma ragazzi vi posso assicurare che tra il mare cristallino e la sabbia dorata almeno una giornata non potete passarla nel dolce fare nulla
Il lungo mare è pieno di gente e da quanto mi ha detto il mio compagno di viaggio prima del covid era pieno pieno di bancarelle .
Un nome molto ricorrente a Noto è CORRADO, come il santo patrono del quale si possono trovare segni di devozione ovunque.
Se parliamo invece di CIBO, vi assicuro che la dieta vi conviene lasciarla a casa, perché se siete giù non potete assolutamente rinunciare a tutte le prelibatezze presenti.
L’estate 2020 la ricorderò sempre per l’esperienza vissuta con te il mio compagno di viaggio, noi due da nemmeno due mesi insieme abbiamo deciso di partire,
ci siamo conosciuti meglio, ma non abbastanza,a te che piace dormire ti sei dovuto in alcuni casi subire i lunghi giri che volevo fare,
e seppur qualche volta abbiamo discusso in fondo è servito per capire tantissime cose.
Un’ ultima cosa aggiungo se non possedete un mezzo per girare la città,io vi consiglio il motorino, perché il traffico è molto presente.

CASA E’ DOVE CI LASCI IL CUORE.

Ci siamo, è giunto il momento dei saluti, perché se continuo di questo passo potrei scrivere altrettanto pagine della città,ma non voglio annoiarvi.
Settimana prossima entrando in Ottobre, parleremo di una prima parte dedicata all’itinerario eseguito la settimana in cui siamo arrivati, vi porterò alla scoperta di:

  • San Corrado fuori le mura
  • Noto antica
  • L’oasi faunistica di Vendicari
  • Avola antica
  • L’oasi faunistica di Cavagrande.

Un saluto ci vediamo lunedì 5 ottobre alle 17:00.

Clarissa.

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