Ciao mio caro lettore,
in quest’ultimo giovedì di fine Ottobre, finalmente mi sono decisa a tornare on line , per l’occasione ho creato un articolo differente dal solito perché con 10 giorni di silenzio totale è giusto dare delle spiegazioni prima di tornare a postare sui social.
Per chi mi segue da un po’ sa bene che non amo sparire senza motivo e quando lo faccio può significare una parola sola CAMBIAMENTO IN ARRIVO O IN ATTO ,questa volta però non riguarda solo me.
Vi avviso sin da subito che quanto andrete a leggere è il frutto di un pensiero scritto di getto e modificato solo nella sintassi, non ci saranno foto di posti stupendi ne consigli, semplicemente parlerò a ruota libera cercando di spiegarvi un po’ come stanno le cose.
Perché sono sparita nel vero senso della parola da 10 giorni a questa parte? Sia sul blog che su Instagram?
Il 16 Ottobre avrei dovuto tornare a lavoro, in quanto a causa della mia patologia asmatica sono a casa tutelata per fragilità, ma le voci che circolavano da inizio ottobre di una possibile proroga sono diventate certe con la comunicazione ufficiale da parte dello stato, detto in parole povere attualmente l’Italia ha decretato come “fine” di questo stato in data 31.01.2021.
Purtroppo però si dia il caso che da 10 giorni a questa parte il virus sembra essersi risvegliato, perché i telegiornali, le radio e tutti i mezzi di comunicazione non fanno altro che parlare di nuovi contagi e di come la situazione stia peggiorando con il passare delle ore. Ma non solo in questo lasso di tempo siamo passati da l’istituzione del coprifuoco, inizialmente solo per le regioni più colpite, Lombardia Campania e Lazio, ad un nuovo DPCM entrato in vigore lunedì 26.10, per ovvie ragioni non starò qui a dirvi come la penso perché non reputo il mio blog, ma soprattutto le miei competenze in grado di affrontare l’argomento senza mandare qualcuno a quel paese.
Sicuramente ti starai chiedendo il come mai racconto questo e soprattutto che centra con me, bene adesso cercherò di spiegartelo.
Dieci giorni fa quando è arrivata l’ufficialità di un mio NON rientro a lavoro, ho avuto il primo crollo emotivo, dovermi ricreare una nuova routine diversa da quella che avevo pensato è stata abbastanza tosta, ma almeno avevo la palestra e nonostante tutto avrei potuto mantenere se non migliorare quanto fatto questo mese e mezzo circa.
In questa sorta di nuovo ma precario equilibrio , ho iniziato ad accusare i primi colpi dovuti alla mancanza d’ispirazione, la voglia c’era ma non abbastanza da riuscire a portare nuovi contenuti, la “mazzata” finale l’ho accusata quando il 25.10 hanno letto il nuovo DPCM in vigore dal giorno successivo, in cui si prevedeva anche la chiusura alle 18:00 di bar, ristoranti e la chiusura totale delle palestre, in meno di 24 h il pensiero di rivivere un’altra volta quello che è successo da marzo in poi, anche se attualmente escludono un nuovo Lockdown ( speriamo),mi ha ulteriormente demotivato, creando un blocco mentale pauroso.
Dopo aver preso un paio di giorni per riflettere se volessi chiudermi in me, perché so quanto la mia negatività mi avrebbe portato ad essere odiosa, ho pensato a quanti articoli già pronti erano in attesa di essere pubblicati e alcuni di questi riguardano proprio la sezione maggiormente colpita ovvero quella dei viaggi.
Da iniziò pandemia ho sempre cercato di tutelarmi, rispettando scrupolosamente le regole, anche quando coscientemente ho organizzato le vacanze estive e i diversi spostamenti, ma evidentemente non a tutti è stato chiaro che lo sforzo fatto serviva ad evitare poi situazioni spiacevoli.
Quindi seppur i viaggi ad oggi sono SCONSIGLIATI (NON VIETATI),dare voce a quelle emozioni provate durante il soggiorno a Matera e la chiusura del capitolo dedicato alla Sicilia, potrebbe donare anche a voi attimi di svago da tutte quelle notizie brutte che sentiamo ogni giorno.
Adesso che vi ho raccontato un po’ il perché della mia assenza di questi giorni voglio annunciare che da settimana prossima cercherò di rimettermi in pari, mentre domani sul blog ci sarà una nuova recensione a tema creepy.
Grazie per avermi ascoltata ci sentiamo domani.
Clarissa.

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