
Bisognerebbe prendersi cura della salute come si prende cura del divertimento, allora non si sarebbe mai malati.“
Citazione di François Gervais.
Buon pomeriggio a te lettore,
oggi è il 17 agosto, fuori ha appena finito di diluviare e sono le 22:00.
Anche se voi leggerete quanto sto per scrivere, tra sabato 20 e domenica 21 agosto.
Attualmente, mi trovo sul letto con un arietta fresca che entra, l’estathè al limone sul comodino, ed il mio lui nell’altra stanza intento a guardarsi qualche documentario.
Siccome dopo la giornata, abbastanza piena di oggi, mi ritrovo la testa in piena crisi creativa, dove sento il bisogno assoluto della pagina bianca sulla quale scrivere e buttare giù idee.
Piccola premessa:
Iniziare un articolo, scrivendovi l’ora e il giorno in cui ci sto effettivamente lavorando è un modo per avvicinare il lettore.
Sia quello scettico, che magari pensa erroneamente quanto poco lavoro ci sia dietro al mantenimento di un blog, ma soprattutto può arrivare a dire che per scrivere bisogna imporsi degli orari.
Sia quello curioso, che non sa nulla di questo mondo e magari ha scelto te come esempio da seguire per leggere articoli nuovi, o trovare fonte d’ispirazione
Probabilmente non sarà una cosa, che farò spesso ma ogni tanto potrà capitare.
Ma tornando a noi:
Il vero motivo di questo articolo è la voglia di raccontare, la nostra giornata passata a GARDALAND, il parco divertimento più grande d’Italia.
Poche saranno le foto, in quanto abbiamo vissuto appieno la giornata, ma rimango fiduciosa possiate trovare dei consigli utili, per organizzare al meglio la vostra permanenza all’interno del parco.
Buona lettura.
Di cosa parleremo oggi:
Martedì 09.08.2022 dopo lo spavento preso nel week-end precedente, a causa di una mia crisi d’asma un po’più forte, ed esserci assicurati che il pericolo maggiore era scampato abbiamo deciso di recarci a Gardaland.
La sveglia è suonata presto e partendo da casa del mio lui, siamo arrivati a destinazione poco prima dell’apertura del parco.
Grazie ad un piccolo trucchetto, nulla di illegale, i biglietti li abbiamo pagati pochissimo, così da avere solo la spesa del parcheggio, del beveraggio e dei Salta fila, per il pranzo anche qui ci siamo arrangiati.
Ma non solo il racconto della giornata, troverete in quanto andrete a leggere, come sempre vi scriverò i vari prezzi, tranne benzina e caselli, le distanze chilometriche e la spesa totale sostenuta.
Per concludere con il raccolto, ho deciso di rispondere pubblicamente ( nonostante io abbia dato risposta singolarmente ad ognuna) ad alcune domande che mi sono state poste soprattutto su instagram.
9 AGOSTO 2022, UNA BELLISSIMA GIORNATA PASSATA A : GARDALAND.
Ed eccoci giunti nel vivo dell’articolo.
Ma prima un po’ di informazioni random.
Un po’ di info utili + rimando al sito ufficiale.
Gardaland vanta come titolo di essere il parco divertimenti più grande d’Italia, situato in Via Derna, 4, 37014 Castelnuovo del Garda VR. Località Ronchi tra i comuni di Castelnuovo del Garda e Lazise, in provincia di Verona, Veneto.
Per raggiungere il parco, si può usare un mezzo proprio, il treno o i diversi servizi di navette.
I biglietti hanno una fascia di prezzo varia, in quanto diversi sono i pacchetti acquistabili.
Ulteriori informazioni utili potete trovarle sul sito ufficiale di Gardaland.
Il nostro itinerario:
La sveglia è suonata alle 06:00 a.m. circa, abbiamo preparato gli zaini, perchè il cibo era pronto dalla sera precedente, alle 7:30 a.m chiusa la porta di casa a Solbiate Olona (Va), siamo giunti al parco alle ore 09:35 a.m.
Scheda tecnica:
- Km percorsi in andata 167 da moltiplicarsi anche per il ritorno.
- Tempo di percorrenza media 1:53 h (tempo stimato da google maps)
- Tempo effettivo (da noi percorso) 2:30 h compresa la sosta in autogril
Costo parcheggio per auto: 6 € per l’intera giornata
Piccolo consiglio: Se arrivate da lontano, partite presto al mattino, perchè fuori dall’autostrada c’è sempre casino.
Dopo aver parcheggiato l’auto ci siamo diretti all’ingresso, dove prima di metterci in coda ci hanno controllato gli zaini, operazione necessaria per la sicurezza che dura pochissimo ed infine ci siamo incolonnati per il controllo biglietti
Piccolo consiglio: per evitare la fila alle casse, vi conviene acquistare il biglietto on-line.
Finalmente alle 10:20 a.m., abbiamo potuto iniziare a nostra giornata.
La prima attrazione fatta è stata Fuga di Atlantide, con circa 40 minuti di coda.
Successivamente nell’arco della giornata abbiamo provato jungle rapids, mammut, Magic house, jumanji e il cinema 4d.
Per il pranzo, come vi ho scritto sopra ci siamo arrangiati, portandocelo da casa, anche perchè all’interno del parco ci sono attrezzate diverse aree dove poter sedersi all’ombra e mangiare.
Piccolo consiglio: Siccome per ogni attrazione di media c’è da aspettare minimo 60 min, seppur sia un po’una presa in giro per chi acquista solo il biglietto esiste la possibilità di fare il salta coda, (a pagamento, ogni giostra ha il suo costo) comodo specialmente se si ha una sola giornata per visitare tutto il parco.
Essendo solo in due, il mio fidanzato pur di non lasciarmi giù sola non ha provato le attrazioni definite adrenaliniche, tipo il Blu tornado, visto che io per problemi di salute non posso farle.
Purtroppo volevamo provare un altro paio di attrazioni che aimè abbiamo trovato chiuse, per manutenzione.
Verso le 18:30 p.m. , cotti ma felici ci siamo diretti all’uscita.
Devo ammettere, che nonostante il caldo , le code chilometriche per accedere alle attrazioni, il casino generale (rispetto a come me lo ricordavo io era molto meno), la giornata è stata davvero piacevole.
Si può davvero entrare a GARDALAND con 6 euro a testa? O addirittura gratuitamente?
Un titolo ambiguo, che di questo periodo può far gola, perchè si sa GARDALAND non costa proprio pochissimo, circa 47€ a persona,( i bambini, le persone con disabilità e i gruppi hanno prezzi diversi) ,se poi ci aggiungiamo il pranzo al sacco, i salta fila (non obbligatori, ma in alcuni casi salvano) e qualche souvenir allora sì che la spesa diventa altina.
Noi ad esempio per accedere a Gardaland, abbiamo deciso di sfruttare i punti Esselunga, accumulati durante l’anno dal mio lui.
Riuscendo così ad avere un biglietto completamente gratuito e uno pagandolo solo 12 €.
E voi ne eravate a conoscenza di questa opportunità??
Se conoscete quale altro grande marchio, escluso PAYBACK ( carrefour), perchè avendo la tessera so che nel catalogo premi non è contemplato fatemelo sapere nei commenti.
Domande e Risposte
Siamo quasi giunti alla conclusione dell’articolo, ma prima voglio lasciarvi una serie di domande che mi sono state poste su instagram principalmente, riguardo alla giornata, ai prezzi, alla questione dei salta fila ecc.
Postilla: non sono in ordine di importanza.
Tu a Gardaland c’eri già stata?
Assolutamente sì. Non con il mio lui, ma il parco divertimenti era tappa fissa una volta finita la scuola, una sorta di regalo della promozione. Questo almeno fino alla 1 superiore.
Per visitare tutto il parco basta una giornata sola?
Secondo me no. Dipende ovviamente il periodo e l’afflusso di gente. Noi ad esempio abbiamo scelto un giorno infrasettimanale con chiusura alle 23:00 per riuscire a fare almeno quelle che ci eravamo segnati.
Cosa sono i salta fila e quanto si pagano?
I salta fila, sono dei biglietti che si pagano a parte e servono a saltare per l’appunto la coda. Ogni giostra ha il suo tariffario, ma esistono anche dei pacchetti complementari. (Come sempre vi rimando al sito per i vari prezzi)
Per l’acquisto del suddetto servizio, all’interno del parco ci sono i diversi chioschi appositi, bisogna successivamente scaricarsi un app e prenotare l’ingresso alla singola attrazione.
Voi li avete usati?
Volevamo utilizzarli per due giostre, una però era chiusa per manutenzione, quindi abbiamo acquistato solo quella per Jumanji dove il tempo d’attesa era di circa 2 orette.
Noi essendo molto stanchi ed avendo passato la maggior parte del tempo in coda, nonostante non eravamo molto propensi, ne abbiamo approfittato.
Cosa ne pensi di questo servizio aggiunto (salta fila)?
Questa domanda, mi è stata posta all’interno del parco, mentre parlavo con altre persone in coda come me e siccome non sono ne pro, ne contro vorrei esporre il mio pensiero.
Sono contro: nel senso che, non reputo giusto quanto oltre al biglietto d’ingresso al parco si debba pagare di più per poter saltare la fila, visto che l’attesa media per accedere all’attrazione non scende mai al di sotto dei 60 minuti, per chi non paga il servizio.
Sono Pro: nel senso che, seppur non sia giusto, quando hai a disposizione un tempo limitato come una sola giornata, senza il Salta Fila , faresti la metà delle cose, compreso quelle attrazione definite adrenaliniche.
Quindi la mia opinione rimane nel mezzo, anche perchè per la prima volta da quando c’è il salta fila, ho acquistato il ticket per un attrazione che altrimenti non avrei visto.
Hai mai provato il soggiorno+ ingresso in uno degli hotel di Gardaland?
No, ma ci stiamo pensando per l’anno prossimo.
Per il mangiare cosa consigli??
Calcolando che noi ovunque andiamo, ci portiamo il pranzo al sacco, vi consiglierei di valutare voi.
Ad esempio nel nostro caso: risparmiando i soldi del cibo, abbiamo potuto spenderli in altro tipo i salta coda e due granite.
Ovviamente ognuno poi è padrone di spendere i propri soldi come vuole.
Come vi siete vestiti? Meglio zaino o borsa?
Il tipo di abbigliamento deve essere comodo e pratico, così come le scarpe. Ricordiamoci sempre che è un parco divertimenti, dove ci si bagna e dove si suda tanto.
Noi avevamo lo zaino per il cibo, teloni e acqua e non sempre si puù portare sull’attrazione. Mentre per portafogli, telefoni e medicine avevamo una sora di sacca considerata marsupio impermeabile.
C’é un giorno della settimana che consigli?
Se riuscite andateci dal Lunedì al Venerdì, perchè il week-end è sempre pieno.
La prima gita/esperienza di queste vacanze 2022 è giunta al termine.
Mio caro lettor*,
siamo giunti al termine del racconto di questa prima esperienza/gita fuori porta, spero di averti tenuto compagnia e perchè no, magari averti invogliato ad andarci a Gardaland.
Mi spiace, solo che ci siano poche foto, ma fidati se ti dico che il telefono sarà l’ultima cosa che tieni in mano, durante la permanenza all’interno del parco.
Ci sentiamo domani, nel pomeriggio con il racconto di una mostra Milanese che merita davvero tantisso.
Clarissa

Lascia un commento