Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

Tu scrivi … Una lettera che funge da punto di partenza

TU SCRIVI …

Buon pomeriggio a te lettore,

in questo strano lunedì di metà ottobre torno on-line sul blog.

Siccome attualmente non posso uscire di casa, perché mi sono presa il Covid, impiego il mio tempo facendo quello che mi riesce meglio, ovvero scrivere.

Mi sono accorta di quanto lavoro, abbia lasciato indietro, tra recensioni, racconti di giornata e altro materiale, che voglio approfittare di questo tempo morto per mettermi in pari.

Fortunatamente essendo asintomatica, posso lavorare spedita senza troppi intoppi.

Ma veniamo a noi.

Come sapete, soprattutto per chi mi segue da un po’, ogni volta che sparisco, per diverso tempo, sono solita scrivere sempre una “lettera aggiornamento”.

Questo lo faccio, principalmente, perché mi serve un punto d’appoggio per ripartire alla grande. Quindi nella lettera di oggi, troverete riassunti gli ultimi tre mesi, partendo proprio da luglio,nonostante io abbia pubblicato anche ad agosto,devo partire dalle basi.

Ti auguro una buona lettura.

TRE MESI TRA ATTESE,AMORE E CAMBIAMENTO

Partirei subito con il raccontarti LUGLIO.

Un mese che definirei sia di Attesa Infinita, soprattutto dal punto di vista medico, sia di Dolci Sorprese, perché ebbene sì il mio cuoricino ha finalmente trovato un posticino da chiamare casa, seppur essendo agli inizi si sa, tutto è perfetto.

In questo periodo,inoltre ho dovuto sottopormi alla prima visita di idoneità per il lavoro,seppur io sia tornata a lavoro a giugno,avevo degli esami da far controllare,risultato, passata la prima parte,in attesa per la seconda.

Passiamo ad AGOSTO.

Un mese che definirei come Limbo, perché se da una parte procedeva tutto bene a livello sentimentale e ci siamo passati tre settimane insieme per le vacanze, dall’altra parte troviamo una salute che in molte situazioni mi ha tenuta sospesa e perplessa.

Senza dimenticare che più si avvicinala la fine del mese, più l’incognita di sapere la collocazione ufficiale lavorativa si faceva pesante, d’altronde sapevo che la seconda visita per l’idoneità l’avrei avuta a settembre, ma non sapevo il giorno

Concludiamo con la ciliegina sulla torta SETTEMBRE.

L’unico mese , in cui il nome non poteva che essere quello di Cambiamento.

Di fatti, settembre è stato quello in cui ho avuto la seconda visita di idoneità ad anno scolastico iniziato da una settimana, passato alla grande.

Il riprendere tutte le vecchie routine, pre pandemia, sveglia presto , tot ore lavorative fuori casa , viaggio di andata e ritorno in bicicletta , l’avere meno tempo per fare altro.

Ma non solo, riprendendo a lavorare a pieno ritmo anche il mio lui , il nostro vedersi si è limitato solo al week-end, noi che eravamo abituati almeno a spezzare la settimana.

L’asma che ha deciso di farmi impazzire tra una crisi e l’altra.

Insomma è successo davvero tutto così in fretta, che automaticamente mi sono ritrovata in sovraccarico, senza forza e senza troppi stimoli.

Settembre inoltre è stato il mese in cui i social (instagram) sono rimasti in silenzio e non ho trovato nessun romanzo interessante da leggere, entrando così nel blocco del lettore.

E di OTTOBRE non ne parlo?

Beh diciamo che per essere iniziato da 17 giorni di cui, 8 li ho passati in casa avrei potuto fare di meglio ma non mi sbilancio.

COME HO INTENZIONE DI PROCEDERE ORA

Il riassunto degli ultimi tre mesi, mi sembrava un buon punto di partenza ma ora come ho intenzione di procedere?

Innanzi tutto, ho pronta una recensione per venerdì, un romanzo letto a marzo e che vi avevo consigliato per l’estate, sicuramente lo avrete visto in giro e ne avrete sentito parlare.

Successivamente sto pensando a come tornare nella sezione dedicata al mondo dei viaggi,perché ad agosto ho avuto modi di visitare, mostre (ancora attive) e musei che meritano tantissimo.

Insomma di materiale ne ho, devo solo trovare la giusta organizzazione per raccontarvi tutto senza però andare nuovamente in sovraccarico.

TU SCRIVI …

Ed eccoci giunti alla conclusione di questa lettera di aggiornamento, spero di non essere stata troppo lunga a raccontare ma di esser comunque riuscita a spiegarti il tutto.

Ora prima dei saluti, ti voglio spiegare il perchè ho aperto e sto chiudendo questo scritto con la frase tu scrivi … .

Due parole, dalle quali sono partita senza prefissarmi limite, buttando giù pensieri e parole.

Due parole , che mi hanno accompagnata dall’inizio alla fine.

Due parole semplici, dal potere evocativo, forte e chiaro.

Non mi resta che salutarvi, dandovi appuntamento a venerdì.

Clarissa

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora