Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

LA NOSTRA FAMIGLIA RIBELLE , di Gaia Rota e Michele Cattaneo.

Chi l’avrebbe mai detto che il mese di Marzo sarebbe iniziato così?

In realtà, oggi non avevo programmato recensioni, ma è successo che riuscendo ad acquistare (perché arrivato giusto in tempo al Libraccio) il bellissimo libro di cui avrete letto dal titolo , non sono riuscita a stare zitta e ho dovuto una volta letto recensirvelo

Il libro l’ho acquistato il 25.02.2019, iniziato martedì 26.02.2019 finito il giorno successivo, posso solo anticipare WOW, I BRIVIDI MI SONO VENUTI E IN ALCUNI PEZZI MI è SEGNA ANCHE UNA LACRIMUCCIA.

Su IG, li trovate come @latendainsalotto, io vi consiglio di dare una sbirciata alla loro pagina ci troverete un mondo fantastico composta da questa piccola “famiglia ribelle”

LA NOSTRA FAMIGLIA RIBELLE

la nostra famiglia ribelle.jpg
Questo romanzo, mi ha prevalentemente accompagnato durante gli spostamenti e nella pausa nanna dei bimbi.

LA NOSTRA FAMIGLIA RIBELLE, autori Gaia Rota e Michele Cattaneo

Libro edito: Garzanti

Pagine:227

Genere:Romanzo

Pubblicazione: Gennaio 2019

Costo: euro 16,90

Acquistato: Libraccio

Trama:

Quotidiane emozioni e straordinarie tradizioni di una famiglia: Latendainsalotto. Perché essere felici è una scelta. Ma non una scelta scontata. Perché «ribelle» non è chi cambia le cose decidendo di distruggerle ma, piuttosto, chi cerca di rivoluzionarle in meglio. E questa è una famiglia ribelle. Che trova sempre il motivo per brindare alla vita, festeggiando ogni piccola cosa bella. Alzando al cielo due bicchieri di birra buona, una spremuta d’arancia e un biberon di latte caldo. Sentirsi una famiglia significa stare insieme, collezionare ricordi e sensazioni che, quando il sonno non arriva, si trasformano in un soffice cuscino. Significa esserci sempre l’uno per l’altro, al di là del tipo di legame che ci unisce e che, a volte, può non essere di sangue, ma solo di cuore. Così è stato per Gaia e per Michele, che si sono innamorati e non hanno avuto paura di intraprendere un viaggio a tre, perché con loro c’era Lavinia, la bimba di Gaia, nata da una precedente relazione. Non hanno avuto paura di affrontare i pregiudizi verso una famiglia «diversa», fiera della propria unicità, ma consapevole dell’importanza delle tradizioni. Perché con Lavinia si può girare l’Europa zaino in spalla, ma è sul divano che le coccole hanno il loro vero sapore. Perché Gaia, con una tenda improvvisata in salotto, è capace di creare un mondo magico e Michele ha una soluzione per ogni problema. E la manina di Lavinia è sempre lì, a unirli ancora di più. Conquistare la sua fiducia non è stato facile, per Michele: capricci e musi lunghi sono durati finché Lavinia gli ha permesso di rimboccarle le coperte e farsi chiamare «Mimi». Accanto a Michele, Gaia è riuscita a zittire la vocina che le ricordava i fallimenti passati e ha capito che casa è dove ci si sente davvero sé stessi. Forti di queste certezze, Gaia e Michele hanno intrapreso una nuova avventura con la nascita di Brando, che ha sparigliato le carte rendendo tutto più speciale. Perché essere genitori non significa cambiare sé stessi per i figli, ma lasciarsi accompagnare da loro, giorno dopo giorno, per diventare grandi insieme. Le storie di Gaia, Michele, Lavinia e Brando hanno conquistato social e stampa con la pagina Latendainsalotto.

Cosa ne penso del romanzo

Dare il mio parere a questo libro non è affatto facile, ma ci voglio provare attraverso degli aggettivi:

  • Travolgente, come la vita lo è stata con l’amore tra Gaia e Michele, due perfetti sconosciuti che si sono incontrati per caso e si sono tenuti per scelta, nonostante Gaia avesse già una bambina.
  • Esplosivo, come Lavinia la figlia di Gaia, una bimba tenera e sorridente, che ritrova nella figura in Michele, ( lei affettuosamente chiama Mimi ), una spalla in più su cui contare, un secondo papà, un uomo che però non vuole sostituirsi in nessun modo al padre biologico,ma nonostante tutto farebbe qualsiasi cosa pur di vederla felice
  • Imprevedibile, come vari fatti e avvenimenti che i due affrontano nell’arco della loro relazione,le difficoltà iniziali di Michele ad interagire con Lavinia,ed ad entrare nelle loro routine.
  • Emozionante l’arrivo di Brando il fratellino più piccolo nato dall’amore di Gaia e Michele.
  • Supporto, sempre da parte dei nonni.

Insomma in questo romanzo c’è un bel mix di emozioni semplici e quotidiane, fatti di alti e bassi, grandi e piccoli traguardi raggiunti sempre insieme.

Approvato e consigliato?

Assolutamente sì!

Se avete la lacrima facile vi consiglio di tenere un fazzoletto alla portata di mano.

Per il lettore\lettrice:

Se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali, ma anche se il libro o l’articolo in se non li hai trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante, io sono qui.

Issa

Una replica a “LA NOSTRA FAMIGLIA RIBELLE , di Gaia Rota e Michele Cattaneo.”

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