Un piccolissimo regalo che mi ha cambiato il modo di approcciare i vari romanzi letti poi, un insegnamento di cui farò sicuramente tesoro.
Buon pomeriggio cari Lettori\Lettrici,
eccoci qui in questo terzo venerdì di settembre, con la seconda recensione di un romanzo citato direttamente nel post delle Letture Estive.
Questo romanzo è stato il regalo di una carinissima collega che ha intrapreso un piccolo pezzetto del suo percorso lavorativo al nido dove lavoravo io l’anno scorso scolastico 2018\2019, con la quale nonostante la differenza di età mi sono sempre trovata bene sia nell’ambito lavorativo che a livello di interessi comuni.
Un paio di settimane prima l’avevo vista con il questo libro tra le mani era più o meno alla fine del turno ed incuriosita chiesi se potevo fargli una foto per inserirlo nella mia Whis List, non sapendo che poi l’ultimo giorno me lo avrebbe regalato.
Non ci fù mai regalo più apprezzato, tanta la curiosità di immergermi nella lettura che iniziare a leggerlo poco prima della partenza, finendolo quasi subito perchè scritto davvero bene.
Non mi dilungo più di tanto e vi auguro una buona lettura.
g

LA MISURA DELLA Felicità
Casa editrice: Editrice nord
Pagine : 308 + ringraziamenti
Genere : Romanzo
Costo : è un regalo
Anno di uscita: 2014
Acquistato: è un regalo
Trama:
Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di “abbassare i prezzi”. Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: “Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata.” Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l’esistenza. Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore…
Cosa ne penso io:
EMOZIONANTE, SORPRENDENTE E INTRIGANTE.
La scelta di aprire la mia recensione con questi tre aggettivi scritti in maiuscolo è dettata dal fatto di voler attirare l’attenzione su caratteristiche, presenti sempre meno nei romanzi che leggo ultimamente, questi aggettivi quindi sono esattamente la spiegazione del Romanzo in se, ma comunque mi pare giusto dare delle spiegazioni più ampie a seguire cercherò di spiegarvi meglio il motivo della mia scelta:
- Emozionante, come il lutto per la perdita di una persona cara ti cambia completamente tanto da renderti apatico fino all’arrivo di una piccola creatura che sconvolge di nuovo tutto;
- Sorprendente, di come la vita raccontata nel romanzo fa il suo corso, essendo però in grado di cambiare, prendendo diverse strade, fino ad arrivare ,ad un finale inaspettato ;
- Intrigante,per via delle varie dinamiche familiari e non che ruotano intorno hai protagonisti ed la scoperta di qualcosa in grado di stravolgere tutte le carte in tavola solo alla fine del libro.
Parliamo ora della scrittura, scorrevole ma soprattutto molto piacevole, l’autrice sa bene come tenere il lettore incollato al romanzo, ad ogni fine frase, c’e sempre qualcosa che ti spinge a leggerne ancora un pochino, fino ad arrivare a divorarlo.
La trama è ben strutturata, mai noiosa o scontata, era da un po’ che non leggevo libri così belli,e commovente alla fine.
Tutto il romanzo ha delle ambientazioni precise, si svolge su di un isola tra la casa del proprietario diventato vedovo e la sua amata\odiata attività, una bambina arrivata per puro caso, saprà fargli scoprire cose che anche lui si era dimenticato e un agente di vendita che inizialmente schiva ma poi piano piano tutto avrà il suo corso.
Approvato e consigliato
Assolutamente sì.
Questo romanzo è da leggere almeno una volta nella vita, ogni parola che scivola via ti aiuta a ricomporre piano piano pezzetti di storia che solo alla fine una volta finito ti rimarranno dentro.
Per il lettore\lettrice.
Se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali, ma anche se il libro o l’articolo in se non li hai trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante, io sono qui.
Issa.
Issa

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