Ed è proprio quando pianifichi le uscite del mese che arriva l’incognita pronta a stravolgere i tuoi piani.

Buon pomeriggio mio caro lettore,

eccoci finalmente giunti alla 1^ recensione del mese di Maggio, che in realtà doveva essere pubblicata ad Ottobre, in quanto il libro trattato in questo articolo è il primo di una trilogia non ancora completa in Italia.

Quindi per chi mi conosce bene sa quanto io non ami portare sul blog saghe spezzate ma siccome sono stata scelta per leggere in anteprima il secondo romanzo della saga in uscita prevista il 12 Maggio, ho deciso di fare uno strappo alla regola. Purtroppo al momento non ci sarà un articolo introduttivo alla saga,per ovvie ragioni, però mi auguro di farlo uscire non appena avrò letto anche l’ultimo romanzo, che momentaneamente non è ancora disponibile in Italia.

Detto ciò diciamo che sono venuta a conoscenza di questo bellissimo mondo presentato all’interno della LA QUINTA STAGIONE , grazie ad una mia carissima amica la quale una volta letto me lo ha subito consigliato, perchè seppur il mese di Aprile è stato scarso dal punto di vista delle letture, questo romanzo me lo sono “divorato”.

Prima di lasciarti alla lettura, voglio anticiparti che in fondo all’articolo si trova il link diretto al secondo volume,visitabile dal 12 Maggio.

Ti auguro una buona permanenza.

LA QUINTA STAGIONE

LA QUINTA STAGIONE, autrice N.K. Jemis

Casa editrice : Mondadori, edito Oscar Vault

Pagine: 471

Genere : Fantasy

Costo del digitale: 7,99€

Costo del cartaceo: 15,00€

Anno di uscita: 2019 (versione italiana)

Acquistato : in digitale

Trama:

È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.

L’Immoto è da sempre abituato alle catastrofi, alle terribili Quinte Stagioni che ne sconquassano periodicamente le viscere provocando sismi e sconvolgimenti climatici. Quelle Stagioni che gli orogeni sono in grado di prevedere, controllare, provocare. Per questo sono temuti e odiati più della lunga e fredda notte; per questo vengono perseguitati, nascosti, uccisi; o, se sono fortunati, sono presi fin da piccoli e messi sotto la tutela di un Custode, nel Fulcro, e costretti a usare il loro potere per il bene del mondo.

È in questa terra spezzata che si trovano a vivere Damaya, Essun e Syenite, tre orogene legate da un unico destino.

Il mio parere sul romanzo:

Senza ombra di dubbio uno dei romanzi più difficili da leggere e capire, infatti non mi è bastata una sola lettura per apprenderlo in pieno ma ho dovuto riprendere più volte certi passaggi per essere sicura di non aver perso neanche la più piccola sfumatura, che l’autrice ha inserito con una maestria impressionante.

Prima di parlare della trama stessa però vorrei fermarmi e approfondire molto brevemente alcune delle tematiche trattate all’interno del romanzo che a mio dire sono molto attuali, ovviamente all’interno del racconto vengono mischiate alla perfezione con la storia stessa.

LA QUINTA STAGIONE è un romanzo che definirei post apocalittico, in quanto basato su alcune conseguenza possibili, anche se improbabili dal punto di vista narrativo, che potrebbero capitare se continuiamo a “mancare di rispetto” al nostro meraviglioso pianeta terra.

Vediamo ora quali sono:

CAMBIAMENTI CLIMATICI, nel continente DELL’IMMOTO esistono ben 5 stagioni e non sono quelle che conosciamo noi, perchè la quinta è sinonimo di morte e ribaltamento degli equilibri già precari acquisiti dagli umani

PERSECUZIONI VERSO IL DIVERSO, in questo romanzo viene perseguitato l’OROGENO, colui che sa controllare se ben addestrato o distruggere se non viene fermato e istruito, i mutamenti che percuotono la terra dell’IMMOTO

LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA, in un mondo sempre più precario e in balia di quei cambiamenti non prevedibili.

Sinceramente se non avessi fatto delle ricerche post lettura, non mi sarei mai ritrovata a fare un analisi così cruda di un romanzo tutt’altro che di facile interpretazione, perchè ammetto di aver avuto dei problemi a stendere la suddetta recensione in quanto nonostante io abbia riletto il libro e essendomi confrontata con alcune ragazze che lo hanno letto, ad oggi mi sento ancora incerta su alcuni meccanismi avvenuti all’interno del Romanzo stesso.

Dopo aver espresso il mio parere in merito alla presenza di molte similitudini che si hanno tra il nostro mondo e il mondo in cui avvengono i fatti raccontati, direi che possiamo iniziare ad analizzare il libro.

La trama, l’autrice Jeminis ci accompagna in un mondo post apocalittico dove l’unico continente abitato è L’IMMOTO, la storia si apre con la Fine del ciclo delle stagioni, che non sono come quelle che conosciamo noi, ovvero autunno, primavera, estate e inverno, ma vengono descritte come archi temporali dalla durata anche di 100 anni, quindi prossime alla fine con l’arrivo della QUINTA E ULTIMA STAGIONE, ovvero quella che porta morte e distruzione.

Le protagoniste sono 3 DONNE,(attenzione a non farvi ingannare, leggete bene il romanzo) le quali hanno in comune il loro status di DIVERSE, perchè sono OROGENE, ovvero non sono umane ma hanno in loro un potere immenso, che se non controllato rischia di scatenare la fine dell’immoto.

Il romanzo si apre con la conoscenza di Essun, raccontata però in seconda persona, una madre Orogena, scappata dal fulcro e stabilitasi in un piccolo paesino dove si è sposata e ha generato due figli, proprio all’inizio vedremo come la morte del figlio maschio da parte del marito e la sparizione della femmina, mettono in viaggio questa donna, dal carattere forte e in cerca di vendetta.

La seconda che conosciamo invece è Damaya una Orogena poco più che bambina, temuta da tutti quando i suoi poteri escono fuori, tanto da costringere i genitori a chiuderla in un fienile, perchè impauriti e incapaci di gestirla, fino a quando però non arriva un uomo o meglio un custode che decide di prenderla sotto la sua ala protettrice e condurla al FULCRO dove imparerà a conoscere come utilizzare le sue nuove doti.

Infine conosciamo Syenite un orogena fatta e finita, già abitante nel FULCRO e facente parte della categoria dei 4 anelli uno status legato alle capacità acquisite, la quale viene affidata la “missione” di accoppiarsi e fare da involucro ( scusate il termine, ma è questo che viene utilizzato nel romanzo) al frutto del rapporto con un orogeno di 10 anelli, vi avviso già che le scelte prese da quest’ultima non sempre verranno capite.

Una cosa che ho adorato tantissimo è la capacità dell’autrice di raccontare l’intero romanzo basandosi su due punti di vista,per Damaya e Syenite il narratore è in terza persona mentre per Essun utilizza quello in seconda persona, il che significa per il lettore immedesimarsi tantissimo in lei, in tutto questo però il romanzo si legge bene senza perdersi pezzi per strada, in quanto seppur il linguaggio e i fatti siano complessi la scelta del narratore è ben calibrata con quello che sono le aspettative fatte dal lettore sulla storia

Con il procedere del storia impariamo a conoscere meglio e apprezzare tutte le sfumature che circondano le protagoniste e di conseguenza anche chi gira intorno a loro, ogni capitolo è un colpo di scena nuovo, carico di dubbi e domande alle quali non sempre si ha una risposta,ogni piccolo evento fa parte di un disegno più grande ancora sconosciuto,infine facciamo la conoscenza degli OBELISCHI e di cosa potrebbe accomunare le tre donne oltre al fatto di essere orogene.

Il finale di questo romanzo è qualcosa di epico, le carte in tavola si stravolgono, sorgono alcune domande alle quali si vorrebbe risposta ma non la si può avere subito e ammetto quanto questa conclusione mi abbia lasciata sorpresa e stupita, devo anche ringraziare chi con me ha cercato di analizzare al meglio alcuni perchè, che purtroppo non avranno risposte molto presto.

Passiamo ora ad analizzare il linguaggio e la struttura utilizzata per questo nuovo mondo, seppur non sempre siano chiari i passaggi ed è per questo che RACCOMANDO massima attenzione quando lo si legge, perchè basta un attimo per perdersi, la scrittrice JEMINIS , sa come catturare il lettore che pagina dopo pagina viene sempre più incuriosito a proseguire il “viaggio”, ho apprezzato tantissimo il mettere insieme la storia con dei tratti al quanto dettagli, sinonimo di studi approfonditi alle spalle, di argomenti a carattere scientifico. La Trama in se per sé comunque è qualcosa di eccezionale, nulla viene lasciato al caso seppur alcune volte è complicato stargli dietro.

Approvato e consigliato:

Sì, se ami i generi fantasy post apocalittici e hai del TEMPO VERO da dedicare a questa lettura, così meravigliosa quanto complessa.

Eccovi i link collegato alla recensione del secondo volume in uscita il 12 Maggio 2020:

IL PORTALE DEGLI OBELISCHI volume 2

IL PORTALE DEGLI OBELISCHI autrice N.K. Jemis

Prima dei saluti mi rivolgo a te mio caro Lettore o Lettrice

Se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali, ma anche se il libro o l’articolo in se non li hai trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante, io sono qui.

Issa