Pensieri e Sogni Metropolitani

"L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.” – Walt Disney –

QUANDO LE MONTAGNE CANTANO autrice Phan Que Mai Nguyen

Questo romanzo è la dimostrazione di come non bisogna mai arrendersi o darsi per vinto, soprattutto se la vita ha in mente per te altri piani.

Buon pomeriggio lettore,

ho deciso di concludere il mese corrente, pubblicando un ultima recensione oggi, mercoledì 30 novembre.

Premetto che non è stato l’ultimo romanzo tosto letto, per questo 2022, anche perché attualmente ne ho uno in lettura ancora più intricato,di cui sicuramente vi parlerò nel 2023.

Ma tornando a noi e vediamo quale romanzo ho scelto per chiudere il 2022, con tematiche forti e soprattutto intense.

QUANDO LE MONTAGNE CANTANO di Phan Que Mai Nguyen, è quel genere di romanzo che una volta iniziato difficilmente molli giù.

Una storia romanzata scritta talmente bene, da sembrare reale, ma soprattutto è ben integrata nel contesto storico in cui è ambientata.

Non mi resta che lasciarvi all’articolo, buona lettura.

Quando le montagne cantano

Quando le montagne cantano autrice Phan Que Mai Nguyen

Casa editrice: Editrice Nord

Pagine: 380

Copertina: flessibile

Genere Fiction storica, Narrativa di formazione, Letteratura di guerra, Narrativa domestica

Costo:

Copertina flessibile 15,30€ / Ebook 9,99 €

Anno di pubblicazione: 2020

Acquistato:

Nello spazio dedicato all’abbonamento di mondolibri,presso la libreria di Mondadori C/O Fiordaliso, Rozzano

Trama

Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l’ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell’ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna.

Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l’occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l’avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d’animo. 

Quando la nuova casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e anche Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngoc.
Ma è una donna molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di troppi segreti… 

La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie, guerre e rivoluzioni. Tre generazioni di donne forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che amiamo.

Cosa ne penso del romanzo

QUANDO LE MONTAGNE CANTANO è uno dei pochi romanzi letti con più punti di narrazione, che mi ha coinvolto così tanto da divorare la storia in poco tempo.

L’autrice Phan Que Mai Nguyen, ha saputo costruire una storia romanzata integrandolo bene con un contesto storico così complesso e drammatico.

Ad esempio la nonna Dieu Lan,una delle mostre protagonista nella sua vita è sopravvissuta sia alla riforma agraria, durata fino al 1960 in Vietnam,sia alla guerra sopraggiunta negli an70.

Ma cerchiamo ora di capire al meglio la storia raccontata nel libro senza però spoilerare troppo.

Le nostre due protagoniste principali sono nonna Dieu Lan e sua nipote Huong, le quali vivono nella cittadina Vietnamita Hanoi.

Purtroppo un brutto giorno, le due si vedono costrette a scappare in quanto sta iniziando la guerra.

Da qui la nonna inizia il racconto di una parte della sua vita per infondere alla nipote un po’ di coraggio in quanto lei, avendo già passato una guerra, sa cosa significa perdere tutto e ogni volta dover ricominciare.

Ad ogni capitolo raccontato dalla nonna, ne segue uno dove a prendere parola è la nipote, facendo un salto temporale di 20/30.

La parte raccontata da Huong è quella meno dura a mio parere, perché seppur la guerra ne fa da sfondo, la paura costante di un futuro non certo, la speranza di rivedere i suoi genitori vivi e alcune scelte di vita della nonna che la condizioneranno sono nulla in confronto a quella parte raccontata dalla stessa Dieu Lan.

Di fatti, nei capitoli raccontati da quest ultima toccheremo con mano la povertà, il sacrificio , il viaggio, la morte e l’abbandono a dimostrazione del fatto che nonostante tutto la nonna è rimasta in piedi.

Mio caro lettora con la Trama mi fermo qui, so di avervi detto molto, ma che per alcuni potrebbe non essere abbastanza.

Prima di concludere questo paragrafo, mi soffermerei a parlarvi ancora un attimo del narratore, perché come già detto la scelta fatta è stata quella che mi ha permesso di innamorarmi della scrittura.

Il narratore è interno e cambia in base al protagonista che sta raccontando in quel momento. Ho adorato ad esempio la parte narrata dalla nonna, perché nonostante la vita con lei non sia stata lieta, ha sempre trovato il modo, con sacrificio e dedizione, di tirare avanti

Approvato e consigliato:

Mi rendo conto che può essere un genere particolare e non a tutti potrebbe piacere, ma io mi sento lo stesso di consigliarlo.

Soprattutto se:

  • Cerchi una storia forte, con tematiche che non lasciano certamente indifferente chi legge.
  • Ti piacciono le storie che al suo interno nascondono tante piccole morali, dalle quali imparare magari qualcosa.

Prima dei saluti mi rivolgo a te mio caro lettore o lettrice.

Mio caro lettore,

si conclude così, un’altra recensione, il viaggio per me è giunto al termine ma sono sicura che per te se deciderai di dare l’opportunità al romanzo si apriranno porte meravigliose.

Ti auguro una buona lettura e se avrai voglia di confrontarti, parlare, sclerare, voglio che tu sappia quanto a me fa piacere ascoltarti.

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