Pensieri e Sogni Metropolitani

Il primo vinto in un contest non si dimentica mica facilmente.

Bentornati  cari lettori,

siccome mi sono presa una piccola pausa dal raccontarvi le mie due settimane di vacanza estiva, inserendo le gite fatte post ritorno, ho deciso di fare lo stesso con le letture, in quanto settembre è stato un mese molto intenso e fatto di  grandi letture che non potevo aspettare di certo tantissimo tempo per portarvele sul blog.

Inizio con la prima oggi e la seconda la troverete l’8 di novembre 2019, così che poi le letture di Ottobre compariranno sul blog a Dicembre.

L’INVITATO è stato il primo libro che ho “vinto”, attraverso un social network, come Instagram,grazie a Paola una donna appassionata di lettura, con una pagina Instagram davvero piena di ottimi spunti per future romanzi da leggere.

Il giorno del contest era il 9 Agosto, me lo ricordo ancora oggi perchè quando risposi alla domanda posta da lei mi trovavo ad OLTREMARE e quando seppi che sarebbe stato mio, ero talmente tanto felice e soddisfatta di quella piccola fortuna capitata, ovviamente per questione logistiche di ferie il libro è arrivato a me martedì 10 Settembre.

Iniziato subito e finito in un paio di settimane circa, mi ha tenuto compagnia in diverse occasioni, mai pesante ne scontato, ma questa è un’altra storia,ve lo racconto qui sotto.

L’INVITATO

L’INVITATO, autore MASSIMILIANO ALBERTI

Casa editrice: INFINITO EDIZIONI

Pagine: 210 + 2 postfazione + 2 di ringraziamento

Genere: Contemporaneo

Anno di uscita: Gennaio 2018

Costo e Acquistato: 0€ in quanto l’ho vinto attraverso un post su instagram da una BOOKLOVER  come me

Trama:

Tre amici,quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città , si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo -vero protagonista del libro – e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol , eccessi e grame figure, sempre sul filo dell’autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica e uno stile…. del tutto pop.

Cosa ne penso io del romanzo:

L’INVITATO è il primo romanzo letto del 2019 con protagonista e voce narrante uguale, lui è Leonardo un uomo con destino incerto, che decide su due piedi di partire per seguire una proposta  al quanto buffa e bizzarra dell’amico d’infanzia Tom,trasferitosi a Vienna, ma non partirà solo con lui ci sarà anche Kevin,l’altro pezzetto della triade, amici di un vita, che avevano preso poi strade differenti.

Il romanzo è ambientato nel 2006, ma affonda radici più profonde che Leo, ci racconterà un po’ per volta,visto l’innumerevoli salti nel passato,comunque tornando all’ambientazione principale, in cui si svolgono i fatti ci troviamo di fronte ad una casa che presto si tramuterà, sempre secondo l’amico più ricco Tom in una famosa galleria di Pop Art e gli amici lo dovranno aiutare,tanto che hanno ambedue incarichi ben precisi.

Nell’antefatto, scritto subito dopo il prologo aiuta il lettore a capire che tipo di Storia si troverà di fronte, ammetto che questa parte l’ho adorata, nonostante Leonardo mi sembra troppo cinico e alcune volte maschilista.

All’interno del racconto verremo catapultati direttamente nella storia, attraverso fatti e misfatti che accadono, durate tutto il lasso di permanenza all’interno della casa di Tom, feste comprese,dall’amicizia ritrovata alla catastrofe se così si può definire, senza spoilerare troppo però;in tutto ciò alcuni punti del libro sono davvero pesanti e monotoni, fortunatamente però poi tutto torna lineare.

Arriviamo ora a parlare di scrittura, che definirei  leggera e non troppo arzigogolata, 210 pagine leggibili facilmente in uno massimo due pomeriggi, che io però ho voluto rallentare la presa, gustandomi il romanzo e permettendomi il lusso di tornare indietro ogni qual volta ne avessi bisogno,per evitare di lasciare parti al caso, di fatti L’INVITATO è stato con me  per ben 10 giorni.

Per concludere, questo mio pensiero vorrei darvi un motivo in più per avventuravi nella lettura del romanzo, grazie al narratore/protagonista interno, vi è la possibilità di scoprire molto dei personaggi di cui si circonda, di come la pensa e di come agisce.

Approvato e consigliato:

Partirei dal presupposto che ho avuto modo di chiacchierare con l’autore stesso, Massimiliano, con il quale è nato anche un buon dialogo e scambio di opinioni,sulla sua opera e dopo aver dedotto le mie conclusioni  posso dire che il Romanzo mi è piaciuto.

Lo approvo e consiglio, per chi ha voglia di una lettura semplice e non impegnativa, seppur qualche concetto un po’ complesso lo troviamo, ottimo compagno di viaggio,comodo da portare in giro e poco ingombrante.

Per il lettore\lettrice.

Se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali, ma anche se il libro o l’articolo in se non li hai trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante, io sono qui.

Issa