Pensieri e Sogni Metropolitani

Buon pomeriggio mio caro lettore,

in questo penultimo venerdì del mese, ho deciso di portare un romanzo davvero particolare che tratta l’argomento amore in maniera completamente differente da come si potrebbe pensare. ( Ovvero non tra partner)

DUE SIRENE IN UN BICCHIERE è un libro letto nel luglio del 2020, in circa mezza giornata di cui tutt’ora porto un dolcissimo ricordo, perché la storia in se ha una morale talmente forte che è quasi impossibile dimenticarsi.

Buona lettura.

DUE SIRENE IN UN BICCHIERE

DUE SIRENE IN UN BICCHIERE, autrice Federica Brunini

Case editrice: Feltrinelli editore

Edizione: Universale economica Feltrinelli

Pagine 218 + 2 di ringraziamenti

Genere: narrativa

Costo: € 4,66 In libreria: € 9,90

Anno di pubblicazione: 2018

Acquistato: Conad di Lacchiarella (supermercato)

Trama

Al b&b delle sirene stanche – quattro stanze su un’isola del Mediterraneo nascoste dietro un portone turchese, una cucina sempre in movimento è una grande terrazza sul mare – non ti arriva per caso punto non è in nessuna guida turistica nello si prenota tramite agenzie di viaggio: bisogna scrivere una lettera e motivare la propria richiesta, e poi attendere che una busta Azzurra con il simbolo di una sirena giunga confermare il soggiorno. lo sanno bene e va Jonas, Olivia, Lisa e Lara, i cinque nuovi ospiti che approdano sull’isola per una vacanza detox che promette di rimettere in forma corpo e anima. Ad accogliere ci sono da na, 32 anni e i suoi celeberrimi nervi centrifugati bio, e Tamara, artista di mezza età che ama il mare il silenzio è la solitudine del suo atelier. insieme gestiscono La locanda offrono corsi di yoga, arte cucina accompagnati da chiacchiere e relax, lontano da cellulari e tecnologia. Ma cosa succede quando il passato e rompe scardinando il presente? Da cosa da chi si nasconde Tamara tanto da non lasciare mai l’isola 2 punti ed Eva Jonas Olivia Elisa e Lara sono davvero ciò che dichiarano di essere o mentono Prima di tutto a se stessi? un piccolo un b&b su un’isola del Mediterraneo 5 ospiti in cerca di una tregua dalla frenesia delle loro vite. Un inno l’amicizia, ai legami del cuore, al bisogno di rallentare e di rimettere a fuoco chi siamo.

Cosa ne penso del romanzo

Semplicemente fantastico.

DUE SIRENE IN UN BICCHIERE è secondo me uno di quei romanzi che va letto per essere apprezzato appieno, seppur sembri una storia come un’altra pagina dopo pagina, tassello dopo tassello si scopriranno molte cose sia dei protagonisti che approdano al b&b delle sirene stanche sia delle due proprietarie.

In tutto questo tempo, che è intercorso tra la lettura e la successiva pubblicazione della recensione ho pensato diverse volte a come potervi presentare questo libro, ma tutte le volte mi sono ritrovata persa e disorientata, perché non trovare le parole giuste per darvi un mio parere è una cosa che mi dà maggior fastidio.

Nelle prossime righe comunque cercherò di a raccontarvi qualcosa di più, evitando spoiler o pensieri troppo costruiti, perché dopo la lettura di questo romanzo mi si è aperto un mondo.

Nella trama ci sono tutti gli elementi che fanno pensare ad una storia semplice, in quanto ci sono delle persone, le quali hanno ho avuto l’opportunità di poter passare del tempo in questo b&b davvero particolare, dico così perché per accedervi non esiste mail né telefono e addirittura non è segnato da nessuna parte, ma per accedervi bisogna semplicemente scrivere una lettera e aspettare una risposta attraverso una busta Azzurra, recapitata per posta.

Un b&b dove non esiste connessione WiFi, né distrazioni, infatti è considerato come un luogo di riflessione, diverse sono le attività che vengono proposte per liberarsi dalle emozioni negative e perché no trovare delle risposte.

La particolarità di questo sfondo narrativo è il motivo che spinge le persone a scrivere al b&b per richiedere di accedervi e soggiornare.

In parallelo alle avventure dei turisti che sono arrivati di recente al b&b troviamo la storia travagliata e nascosta della protagonista Tamara la quale in realtà non è chi dice di essere. (bisogna leggere il libro per capirne il motivo e fidatevi se vi dico che ne rimarrete sorpresi).

Il narratore è esterno, e questo secondo me permette di familiarizzare ancora di più con il racconto stesso, anche il linguaggio utilizzato è davvero molto basico e senza troppi giri di parole, difatti si legge in un lampo.

Approvate e consigliato:

Questo romanzo è secondo me un’ottima alternativa a letture più corpose e impegnative.

Lo approvo a pieni voti, consigliandovi di dargli un’opportunità perché non ve ne pentirete.

Prima dei saluti mi rivolgo a te mio caro lettore o lettrice

se trovi interessante questa recensione, o scopri uno di quei libri di cui non potrai più farne a meno, fammelo sapere qui sotto nei commenti, sono sempre pronta per quattro chiacchiere letterali.

Ma anche se il libro o l’articolo in se non li ho trovati di tuo gradimento, consigliami qualche lettura interessante o dammi qualche consiglio utile per migliorarmi, io sono sempre qui.

Clarissa